Montepulciano: in una interrogazione  sul “malfunzionamento e scarsa pulizia delle ‘casine dell’acqua”Maccarone (Centrodestra) chiede di sapere  se l’Amministrazione “abbia valutato di intraprendere eventuali azioni legali nei confronti del gestore”.

Il gruppo consiliare del centrodestra di Montepulciano, guidato da Gianfranco Maccarone ,ha fatto sapere di aver presentato una interrogazione   sul “ malfunzionamento e la scarsa pulizia delle cosiddette “casine dell’acqua”, in particolare quelle di  Montepulciano, in Viale Sangallo;  di  Acquaviva, nell’area del Fierale  e di  Abbadia in Via Pablo Neruda”.  Nel documento si sottolinea che “tale disservizio si protrae da diversi mesi, nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini all’Amministrazione”; che “ sulle strutture non sono esposte le analisi dell’acqua erogata né queste sono pubblicate sul sito del gestore del servizio Acquarete s.r.l.  ove non è nemmeno presente la sezione “Toscana” con l’indicazione della localizzazione degli impianti”. Con l’interrogazione il centrodestra chiede di far sapere “se sia stata eseguita una verifica dello stato degli erogatori d’acqua e con quale cadenza;  se siano state effettuate le analisi chimiche dell’acqua erogata previste dalla normativa di settore;  quali azioni siano state messe in atto per risolvere concretamente il problema in tempi brevi; quali azioni siano state elaborate dall’Amministrazione per evitare il ripetersi di questa situazione; se le responsabilità dei disservizi siano legate all’ente gestore e, in caso affermativo, se l’Amministrazione abbia valutato di intraprendere eventuali azioni legali nei confronti dello stesso”.