Montepulciano: la classe IV B del liceo scientifico Poliziano, con “Il regalo di Alice”, si è aggiudicata il primo premio al concorso ‘Leonardo e la strada verso l’innovazione’

Licei Poliziani hanno preso parte alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte del grande Leonardo da Vinci e i 160 anni di vita del quotidiano La Nazione, entrambi eventi organizzati da Qn-La Nazione e Speed a Firenze nel magico scenario di Piazza Signoria.Il noto quotidiano nazionale, oltre a festeggiare i suoi 160 anni di vita,  ha voluto celebrare il genio di Leonardo con l’appuntamento dal titolo ‘Leonardo. Il Genio applicato’: pittore architetto, scultore, ma anche poeta, musicista, studioso di botanica, da Vinci è stato un uomo sfaccettato, dai mille risvolti che si sono abbracciata tutti insieme in piazza della Signoria, in uno spettacolo che si è rivelato un vero e proprio regalo a Firenze.La facciata di Palazzo Vecchio è diventata una gigantesca tela sulla quale sono state proiettate le opere di Leonardo in un gioco di luci e colori, in un videomapping prodotto da Crossmedia Group. Al grande evento hanno preso parte il prefetto Laura Lega, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il vicesindaco Cristina Giachi e i rappresentanti degli sponsor tecnici. Durante la serata sono stati consegnati i premi alle scuole che hanno partecipato al concorsobandito dalla Poligrafici Editoriale  e dal titolo “Leonardo e la strada verso l’innovazione”. A ricevere il primo premio è stata la IV B del liceo scientifico Poliziano con “Il regalo di Alice”. Gli studenti, accompagnati dalla professoressa Paola Aretini, sono saliti sul palco per ricevere i complimenti di tutti i presenti e un assegno di 3mila euro. Per realizzare l’elaborato, gli studenti hanno operato in due gruppi: scrittura e grafica, coordinati rispettivamente da Emi Carratelli e Olimpia Ugolini per il reperimento delle informazioni e editing e da Diletta Agnoletti per la grafica.“Il tema che abbiamo portato in concorso è stato scelto prendendo spunto da una notizia di cronaca letta da studentessa sul web: il dono di un esoscheletro fatto ad un’adolescente di Ferrara, in sedia a rotelle dalla nascita. I ragazzi si sono confrontati sul concetto di limite, sull’opportunità che la disabilita fisica offre alla mente umana di superare le barriere imposte dalla natura. Particolarmente significativo ritengo sia stato per la giuria, oltre al testo arricchito di riferimenti alla cultura umanistica, l’elaborato grafico in cui una ragazza, che indossando un esoscheletro si è librata leggera correndo dietro ad una farfalla”, ha spiegato la professore Paola Aretini a margine della premiazione