Montepulciano: la Guardia di Finanza scopre in un cantiere edile tre lavoratori ‘in nero’. Proposta la sospensione dell’attività oltre alla sanzione
Sempre alta l’attenzione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena, vieppiù in questo contesto temporale caratterizzato da un graduale difficile rientro verso la normalità, ove ancor maggiore senso di responsabilità è richiesto al singolo cittadino ed a tutte le Istituzioni ai vari livelli. In ottica di tutela e di vicinanza alla collettività ed alle imprese oneste, il Corpo si pone quale referente istituzionale rispetto al corretto funzionamento delle logiche di mercato, affinché possano essere adeguatamente contrastate tutte le fenomenologie distorsive come la concorrenza sleale, l’abusivismo commerciale, il lavoro irregolare e le svariate altre forme evasive ed elusive. Assidui quindi i controlli che hanno consentito ai militari di vagliare diverse tipologie di settori economici, tra i quali, come nel caso di specie, il settore dell’edilizia, comparto particolarmente “sensibile” anche alla luce delle vigenti agevolazioni fiscali. In tale contesto, nei giorni appena trascorsi una pattuglia delle Tenenza di Montepulciano, nel corso di un intervento presso un cantiere edile, finalizzato al rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro, si è imbattuta in tre lavoratori intenti a svolgere le proprie mansioni “in nero”. All’atto dell’accesso, i militari trovavano presso il cantiere 10 operai intenti a lavorare presso una struttura, di cui 3, a seguito dei controlli prontamente esperiti anche a mezzo delle banche dati in dotazione al Corpo, essere in stato di irregolarità lavorativa, previdenziale ed assicurativa. La posizione è stata comunicata al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro che provvederà all’irrogazione, oltre che di una pesante sanzione pecuniaria nei confronti del titolare dell’attività, anche all’applicazione della sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 14 del D.Lvo 81/2008.