Montepulciano: oltre 50 persone alla riunione annuale dell’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti Onoreficenze Cavalleresche)

Fedeltà ai valori fondanti della Repubblica Italiana; profondo rispetto delle regole su cui si basa la convivenza civile; impegno costante, nel lavoro ma anche nella sfera personale, per migliorare le relazioni sociali nella comunità di appartenenza, promuovere il rispetto dell’ambiente, favorire lo studio, la ricerca e lo sviluppo delle arti e della conoscenza.A questi principi hanno dichiarato la propria incondizionata adesione i rappresentanti della delegazione di Montepulciano dell’ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onoreficenze Cavalleresche) che si è riunita per il tradizionale appuntamento annuale.Impegni non facili, in un momento delicato per la pace sociale, ma a cui i titolari di onorificenze della Repubblica Italiana non sono nuovi visto che è anche grazie a tali qualità che si sono distinti e sono stati insigniti dei riconoscimenti.All’incontro hanno partecipato oltre 50 persone provenienti da varie località della provincia di Siena e anche dal capoluogo che sono state accolte dal Delegato, Cav. Valerio Coltellini, e dagli altri componenti del direttivo.Dopo la Messa celebrata nella chiesa parrocchiale San Pietro di Abbadia di Montepulciano da Don Manlio Sodi, il gruppo si è trasferito in un accogliente agriturismo a Monticchiello (Pienza) dove, in occasione del convivio, sono stati effettuati gli scambi di saluti con i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine che hanno accolto l’invito dell’ANIOC.