Montepulciano :presentato il progetto “Cultura, Archeologia e Archivio”, in collaborazione tra la Kennesaw State University (KSU) e la Biblioteca-Archivio Piero Calamandrei. “Sono molto felice della collaborazione tra KSU ed il Comune, ma anche con la Libreria Calamandrei e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano”, ha detto Ken Hill, Site Manager della KSU presso la città Poliziana

Di Giulia Benocci

La Fortezza Poliziana ha ospitato la presentazione dell’inizio di un importante progetto per la città, “Cultura, Archeologia e Archivio”, realizzato in collaborazione tra la Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, la seconda Biblioteca più importante della Provincia, dopo Siena e la Kennesaw State University. “Vi do il benvenuto ad una celebrazione che mi auguro, sia la prima di una lunga serie – ha affermato Ken Hill, il Site Manager e Consulente della KSU presso la sede di Montepulciano – . Sono molto felice della collaborazione tra KSU ed il Comune, ma anche con la Libreria Calamandrei e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano”.Alla Conferenza hanno partecipato altri illustri relatori, tra cui l’Architetto Riccardo Pizzinelli, Presidente della Società Storica Poliziana; Silvia Calamandrei, Presidentessa degli Archivi della Biblioteca Piero Calamandrei, nipote del famoso giurista; Duccio Pasqui, Direttore della Biblioteca degli Archivi di Montepulciano e grande conoscitore di testi antichi. Mentre in videoconferenza, direttamente dalla Kennesaw State Univesity in Georgia, il Dottor Ron Matson, responsabile per le attività dell’Università all’estero  e la Dottoressa Binbin Jiang che segue la divisione alla quale Hill fa riferimento.La KSU da quando ha stabilito una delle sue sedi estere a Montepulciano, ha espresso la volontà di trovare dei momenti insieme alla popolazione per poter creare un canale di collaborazione con la città poliziana. Nel 2018 sono arrivati nuovi professori che hanno dato inizio ad un progetto di questo genere, molto interessati alla grande quantità di cultura e storia presente a Montepulciano. “L’obiettivo è di giungere allo studio vero e proprio di questi documenti – ha spiegato l’architetto Pizzinelli – ; penso si possano trovare elementi di grande interesse, non solo al livello locale, ma anche a quello nazionale. Sono stati dati agli studenti, attraverso alcun lezioni introduttive, elementi per muoversi attivamente in questa realtà”. Gli elementi del progetto sono sostanzialmente due: il primo elemento fondamentale è la città stessa, nella quale sono contenute testimonianze del suo passato di grande spessore, ovvero avere in mano un patrimonio culturale  enorme che spazia dalla storia all’archeologia. Questo aspetto ha destato subito interesse tra gli Accademici americani della KSU che poi hanno coinvolto studenti con corsi messi  a disposizione. Il secondo elemento di rilevanza è quello di voler interagire con la cittadina toscana: infatti l’università americana non solo  ha creato un progetto su Montepulciano ma infatti ci ha stabilito una delle sue sedi. I primi contatti con l’università statunitense sono stati avviati per valutare la parte archeologica, la bellezza degli scavi nel territorio comunale. Qusto ha fatto sì, che il semplice sguardo si trasformasse in un interesse reale. Un ulteriore aspetto di grande importanza del progetto, è stata la digitalizzazione di documenti, presenti negli archivi storici della Biblioteca Calamandrei da parte degli studenti che vivono a Montepulciano da marzo a novembre per studiare e toccare con mano la storia che si respira nella cittadina italiana. “Sono felice di poter partecipare  a questa conferenza, anche se non di persona, ci tengo molto perché dimostra l’impegno della KSU nei confronti del Comune di Montepulciano – ha dichiarato il Dottor Ron Matson – . Il fatto che il lavoro degli studenti possa contribuire ad aumentare il valore del patrimonio artistico di Montepulciano mi rende orgoglioso. L’interesse che ci mettono gli studenti e la dimostrazione dell’impegno che l’università mette in questi progetti, il valore che permette di acquisire agli studenti di studiare e vivere in una realtà così diversa dalla loro, contribuisce alla loro crescita. Quindi grazie a tutti per averci accolto così calorosamente nella vostra città”.Gli studenti della KSU hanno digitalizzato alcune raccolte di documenti durante tutta l’estate, con molta attenzione, ottenendo ottimi risultati, guidati dall’occhio esperto di Duccio Pasqui. “La raccolta prevede 10 lettere inviate da personaggi importanti tra il 1503 e il 1758, che ‘cucite’ insieme hanno preso il nome di Raccolta dei Principi” , ha fatto presente il Direttore della Biblioteca degli Archivi. Le lettere raccontano la storia di Montepulciano tramite gli scritti dei “potenti” del tempo; per esempio le lettere del Cardinale Giovanni dei Medici, divenuto poi Papa Leone X; oppure la lettera di Leanton Maria Ciocchi del Monte, membro di un’importane famiglia di Monte San Savino. Fu lui a commissionare la costruzione dell’attuale Palazzo Contucci. Alla hanno partecipato anche  l’Assessore alla Cultura Lucia Russo e il Vice Sindaco Alice Raspanti.“Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza che ha questo progetto per la città, che vede coinvolta la Kennesaw State University e la Biblioteca-Archivio Calamandrei – ha concluso l’Assessore alla Cultura Russo –; il lato della ricerca è fondamentale, per questo noi ringraziamo l’università; inoltre uno degli obiettivi con la KSU è la volontà di aprirci con il pubblico”.