Montepulciano:gruppo consiliare centrodestra , “Andrea Rossi presidente del Consorzio, nomina inopportuna. Viene da chiederci, visti gli evidenti avvicendamenti tra incarichi politici e incarichi in enti di importante rilievo economico per il nostro territorio, se a Montepulciano non esista nessuno che sia in grado di ricoprire alcune delle più significative posizioni strategiche per l’economia locale, senza passare dalle sezioni del Partito Democratico”

Dal gruppo Consiliare Centrodestra per Montepulciano (nella foto il capogruppo Gianfranco Maccarone)riceviamo e pubblichiamo

“Pur nel massimo rispetto delle prerogative e dell’autonomia del cda dell’ente, ci lascia perplessi la nomina di Andrea Rossi quale presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.Rossi, già ancor prima di decadere da sindaco è diventato presidente della Vecchia Cantina, posizione che lo ha portato – è bene ricordarlo – ad avere un peso preponderante anche sulla nomina della Presidenza delle Strade del Vino Nobile di Montepulciano. Questo nuovo incarico di Presidente del Consorzio cumulato con quello ottenuto appena quattro mesi fa, dunque, porta il già assessore e già sindaco a diventare l’unico interlocutore per la promozione e la politica strategica dell’economia vinicola dei prossimi anni. Peraltro, lo scollamento di voti che si è registrato tra l’elezione del cda e le cariche di vertice elette dallo stesso, denota un mancato rispetto di quella che è stata la chiara volontà espressa dai consorziati. La necessaria composizione delle divisioni all’interno del consorzio – vero interesse delle aziende vinicole  poliziane – appare in un simile contesto un obiettivo lontano. Nei mesi precedenti al rinnovo delle cariche sociali, le aspettative di rilancio della denominazione sono state particolarmente forti, mentre l’odierno esito elettorale appare non all’altezza di tali aspettative, soprattutto in considerazione del fatto che l’associazione sindacale CIA, che peraltro ha espresso i presidenti degli ultimi due mandati, ha nuovamente rieletto – speriamo non imposto – un proprio rappresentante, in un consesso imprenditoriale. Il fatto non può che suscitare dubbi e preoccupazioni” – continua la nota – “contestualmente, ci corre l’obbligo di rilevare che il già sindaco e già Presidente della Vecchia Cantina Piero di Betto è passato da Presidente del Consorzio del Vino Nobile a Consigliere d’Amministrazione di Banca Valdichiana, in concomitanza con l’uscita di scena dai vertici della stessa banca del neo nominato assessore Beniamino Barbi.Viene pertanto da chiederci, visti gli evidenti avvicendamenti tra incarichi politici e incarichi in enti di importante rilievo economico per il nostro territorio, se a Montepulciano non esista nessuno che sia in grado di ricoprire alcune delle più significative posizioni strategiche per l’economia locale, senza passare dalle sezioni del Partito Democratico.La storia recente ci dovrebbe aver insegnato che la commistione tra politica e imprenditoria nel lungo periodo non porta grandi benefici”.Conclude la nota: “Auspichiamo, comunque, che questa scelta porti – nonostante tutto -ad una composizione delle divisioni nate all’interno del Consorzio medesimo, rafforzando così la denominazione, e che sia garante di tutti gli agricoltori poliziani”.