Monterchi: conclusi i lavori di Nuove Acque per la distrettualizzazione della rete idrica. L’innovazione, insieme alla ottimizzazione delle pressioni, consentirà la riduzione delle perdite e una maggior efficacia nei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria

 Proseguono i lavori di Nuove Acque per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche sul territorio come previsto dal piano di investimenti. In questi giorni sono stati ultimati a Monterchi i lavori per la riduzione delle perdite, attraverso la distrettualizzazione delle reti e il controllo ottimizzato della pressione, una innovazione già introdotta negli scorsi anni sul territorio comunale di Arezzo con benefici evidenti, stando ai recenti dati che fanno del capoluogo una delle città con i livelli più bassi di perdite in rete in Toscana. Nuove Acque ha realizzato una serie di interventi perla suddivisione della rete idrica in “sezioni” di lunghezza variabile, tra i 2 e i 4 km di media (denominate, appunto, distretti), ognuna dotata di misuratori di portata e di pressione telecontrollate dalla centrale operativa. I distretti sono delimitati da valvole cosiddette a saracinesca(apertura e chiusura regolata) e alimentatiin uno o più punti in corrispondenza dei quali sono istallati specifici misuratori di portata. In questo modo si agevola una riparazione mirata sull’origine di una perdita, circoscrivendo il provvisorio disservizio (interruzione temporanea della fornitura idrica) solo alle utenze direttamente coinvolte nel malfunzionamento della rete e per il tempo limitato dell’intervento di manutenzione. Oltre ai vantaggi operativi per i tecnici, che in questo modo sanno “da remoto” esattamente e in tempo reale dove intervenire, la distrettualizzazione porta benefici anche per gli utenti: i consumi anomali sono infatti individuati in poco tempo e il ripristino della funzionalità della rete è garantito in poco tempo e senza sprechi eccessivi di perdite idriche nel sottosuolo, oltre a ridurre al minimo i disagi per i cantieri stradali. Nell’ambito dei lavori a Monterchi, sono stati realizzati anche gli interventi per ottimizzare la pressione con la quale viene distribuita la risorsa nella rete acquedottistica, per arrivare fin nelle case dei cittadini, in modo da tenere sotto controllo e ridurre le perdite.Sono stati inoltre apportati importanti miglioramenti al servizio in termini di stabilità e di uniformità dei flussi nell’arco della giornata, eliminando le inutili e dispersive sovrapressioni, in funzione di una erogazione sempre più adeguata alle esigenze delle utenze. “La distrettualizzazione delle reti è la perfetta applicazione della tecnologia al risparmio idrico” – ha dichiarato Francesca Menabuoni, Amministratore delegato di Nuove Acque. “Siamo partiti 8 anni fa con il progetto sperimentale sulla rete di Arezzo: la suddivisione in 80 distretti ha portato i suoi frutti nel giro già di poco tempo, facendo attestare le perdite attorno al 24% ben sotto la media regionale e ancora più sotto di quella nazionale. Ora investiamo sul territorio, trasferendo il know-how sugli acquedotti di alcuni dei principali agglomerati urbani serviti da Nuove Acque. Oggi annunciamo la conclusione dei lavori a Monterchi: un investimento che ci consentirà di preservare ancora meglio la preziosa risorsa idrica che gestiamo e garantire alla popolazione un servizio ottimale per 365 giorni all’anno grazie alle nostre tecnologie di monitoraggio e controllo telematico delle reti”.