Monticiano: oggi 11 giugno riapre il Museo della Biodiversità con nuove disposizioni a cui attenersi secondo le indicazioni per l’emergenza Covid-19. Per il primo weekend di apertura 11-14 giugno il biglietto d’ingresso avrà una riduzione del 50%.

Accessi consentiti solo su prenotazione, percorso predefinito con entrata e uscite separate. Il museo  della Biodiversità di Monticiano sarà accessibile da oggi giovedì alla domenica con orario 10:30-18:00. L’ingresso in questa prima fase sarà consentito esclusivamente previa prenotazione da effettuarsi telefonicamente al numero 3357296665 o via mail all’indirizzo museomonticiano@wwfoasi.it. Prima di accedere all’interno del museo dall’ingresso principale, un addetto effettuerà la misurazione della febbre tramite termo-scanner. L’accesso sarà consentito esclusivamente agli utenti con temperatura corporea inferiore ai 37,5°. Gli utenti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina di protezione e i guanti mono-uso, oltre a rispettare sia all’interno che all’esterno della struttura la distanza minima di 1 metro. All’interno del museo, un percorso predefinito accompagnerà il visitatore in un «viaggio» alla scoperta della Biodiversità. Il Museo racconta il valore, l’importanza, i rischi che sta correndo la biodiversità sia livello di Pianeta, che nazionale e locale. Lo fa in maniera, diretta, coinvolgente, stimolante. Il primo approccio è infatti conoscitivo, reso possibile dalle immagini, dai pannelli didattici, dagli effetti visivi. Il secondo momento è invece dedicato all’approfondimento, grazie a vari livelli di informazioni, grafici, notizie, giochi interattivi. L’intero percorso tratta il tema della biodiversità in modo accessibile a tutti. Tanto che chiunque lo visiti, anche con diversi livelli di interesse, ne esce comunque arricchito. Il percorso museale si articola su due piani, per una superficie complessiva di circa 720 mq. Il piano terra, costituto da 6 sezioni, racconta  che cosa è la biodiversità, dove si trova, a cosa serve e come si forma; spiega cos’è l’estinzione delle specie e quali sono i rischi per la sopravvivenza della vita sul Pianeta; quali  gli strumenti di conservazione, a cominciare dalle aree protette . Il secondo piano è invece dedicato al territorio senese, dove 14 isole espositive identificano e descrivono le caratteristiche di ciascuna delle riserve naturali della Provincia.