Movimento “Geotermia Sì”: denuncia,“tolgono risorse alla geotermia per finanziare il reddito di cittadinanza”.Appello al Governo perché modifichi il suo orientamento sulla geotermia

Dal Movimento  ‘Geotermia Sì’ riceviamo e pubblichiamo

“La scienza non è un’opinione, non si può mettere in discussione con una interpretazione politica il fatto che la geotermia sia rinnovabile. Il Movimento Geotermia Sì lancia un nuovo appello al Governo, che in questi mesi non ha dato alcun segnale di attenzione nei confronti di quei territori, come l’Amiata, che stanno manifestando contro la mancata assegnazione degli incentivi alla geotermia con il decreto FER1”. Da che parte state? Dalla parte di chi ogni giorno lavora per far crescere il Paese o da quella di chi vuol fermare l’economia? Togliete risorse alla geotermia per finanziare il reddito di cittadinanza? Questa è la nostra impressione! Parliamo di un Governo che penalizza i lavoratori anziché creare le condizioni per incrementare lo sviluppo. L’Italia è in recessione e le misure previste delineano una condizione drammatica e senza vie d’uscita per il nostro Paese. I risultati già si vedono e dopo il Decreto Dignità anche il taglio alla Geotermia porterà perdita di posti di lavoro. Difendiamo le nostre famiglie, i paesi in cui viviamo e non siamo disposti a finanziare scelte di propaganda. Non ci meraviglia la posizione del Movimento 5 Stelle, che è coerente con quanto i suoi esponenti hanno sempre pubblicamente dichiarato rispetto alla geotermia. Siamo invece profondamente preoccupati e delusi che la Lega contraddica la sua storica alleanza con il mondo del lavoro e delle imprese.Il Movimento Geotermia Sì è per natura apartitico, ma siamo intransigenti e chiari. L’indifferenza rispetto alle sorti dell’Amiata dimostrata da Lega e Movimento 5 stelle, condizionerà il nostro orientamento di voto alle prossime amministrative. La Regione Toscana ha dimostrato di voler difendere questo importante comparto economico e ha consegnato al territorio una norma fondamentale per la geotermia. Il Governo invece, si rifiuta di essere un nostro interlocutore. Vogliamo subito una risposta da Roma! Ne abbiamo il diritto!Continueremo a lottare uniti per i nostri territori  perché non ci possiamo rassegnare all’idea di perdere oltre 3mila posti di lavoro in Toscana. Non ci stancheremo mai di ripetere che la scelta del Governo di tagliare gli incentivi alla geotermia porterà a una gravissima crisi delle imprese e dell’indotto. Porterà conseguenze sui bilanci dei Comuni geotermici e quindi sui servizi pubblici, sulla scuola, sulla viabilità, sul sociale e sulla cultura. Trasformerà (in peggio) i nostri territori, porterà al progressivo spopolamento.”