Nuove Acque ha presentato il piano di investimenti per il senese: 27,5 milioni di euro per gli interventi nei cinque comuni gestiti dalla società aretina.Paolo Nannini (Presidente): “Grazie al consenso dei sindaci del territorio possiamo garantire innovazione e tariffa calmierata, con aumento medio annuale intorno all’1% fino al 2027”

Nei prossimi anni Nuove Acque investirà circa 27,5 milioni di euro per l’ammodernamento dei sistemi di potabilizzazione e di depurazione dei 5 Comuni della Provincia Senese: Montepulciano, Sinalunga, Torrita di Siena, Chianciano Terme e Chiusi. In particolare, oltre al potenziamento delle manutenzioni straordinarie e al rinnovo delle reti e degli impianti esistenti, saranno ultimati i lavori per estendere a tutti e cinque i Comuni gestiti dalla società aretina l’approvvigionamento al 100% dell’acqua di Montedoglio nonché completare i collegamenti alla depurazione delle zone ancora sprovviste di questo importante servizio.Gli investimenti sul territorio rientrano nel piano economico finanziario di Nuove Acque che prevede complessivamente, sul territorio dell’Alto Valdarno, investimenti per circa 131 milioni di euro, per continuare a realizzare gli investimenti infrastrutturali previsti dal piano di sviluppo e quelli necessari a raggiungere gli obiettivi di qualità tecnica del servizio secondo i nuovi standard previsti da ARERA. L’impatto del nuovo piano di investimenti di Nuove Acque sul territorio senese di competenza, è stato illustrato oggi dai vertici della società, Paolo Nannini (Presidente) e Francesca Menabuoni (Amministratore delegato) e dai Sindaci ed Amministratori dei cinque comuni coinvolti; presenti, insieme al padrone di casa Andrea Rossi (Montepulciano), insieme al vice-Sindaco Luciano Garosi, anche Riccardo Agnoletti (Sinalunga), e Juri Bettolini (Chiusi), in rappresentanza anche di Torrita di Siena. Per Chianciano Terme è intervenuto l’Assessore Damiano Rocchi, delegato dal Sindaco Andrea Marchetti.Grazie al nuovo piano di finanziamento, ottenuto con il consenso dei Sindaci del territorio e approvato dall’AIT, a fronte di un prolungamento della concessione fino al 2027 e della garanzia di un aumento medio annuale della tariffa intorno all’1% dal 2020, Nuove Acque porterà a termine tutti quegli investimenti necessari a completare il cosiddetto “Schema Montedoglio” al servizio della zona, tra i quali citiamo l’ampliamento della capacità di trattamento dell’impianto La Macchia (Montepulciano) il collegamento di Montepulciano capoluogo al potabilizzatore La Macchia, la realizzazione della condotta di collegamento tra il lago di Chiusi e l’impianto di potabilizzazione Pian dei Ponti e la realizzazione del collegamento dell’acquedotto di Sinalunga e Lucignano alla futura condotta di adduzione (la cosiddetta “super condotta”) a cura del gestore Acquedotto del Fiora che porterà benefici in termini di quantità e qualità anche per Chianciano Terme.Nuove Acque proseguirà dunque con ancora più solidità economica, finanziaria e gestionale sulla strada della tutela ambientale e del rispetto dell’ecosistema in cui opera, nel rispetto rigoroso delle norme che regolano il servizio idrico integrato. Secondo queste linee di indirizzo si inserisce anche il programma di attività per rinforzare la copertura esistente dei comuni del senese in termini di depurazione con tutta una serie di interventi tra cui, per citarne alcuni, la realizzazione entro il 2024 del nuovo grande impianto consortile di depurazione dell’area senese a servizio dei Comuni di Sinalunga e Torrita di Siena in sostituzione degli impianti esistenti e risalenti agli anni Settanta (La Ceppa a Bettolle, Civettaio a Torrita e via Voltella a Sinalunga), il completamento del collegamento alla rete fognaria degli scarichi liberi negli agglomerati di Chiusi e Chiusi Scalo e più in generale l’ estensione della rete fognaria e il relativo collegamento all’impianto di depurazione per alcune frazioni che ancora non beneficiano di questo servizio.“Oggi possiamo finalmente ufficializzare l’esistenza di tutte le condizioni economiche, finanziarie e strutturali per chiudere il cosiddetto “schema Montedoglio” anche sul territorio senese di nostra competenza” – ha dichiarato Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque. “E’ stato un confronto con i Sindaci durato più di due anni ma gli sforzi sono stati ripagati e ne beneficeranno i cittadini: contenimento della tariffa, con un aumento medio annuale intorno all’1% fino al 2027, e certezza di investimenti compatibili con l’ambiente sono il simbolo del futuro di Nuove Acque e del servizio idrico sull’intero territorio dell’Alto Valdarno”.Il piano di investimenti nasce anche a seguito dell’ottenimento, da parte di Nuove Acque, di un finanziamento in project financing di 40 milioni di euro sottoscritto lo scorso dicembre con un pool di istituti finanziari composto da UBI Banca e da BNL Gruppo BNP Paribas che ha permesso anche la chiusura del precedente finanziamento.