Paciano: elezioni amministrative; è all’insegna della tutela dell’ambiente e del paesaggio e del decoro del centro storico il programma della lista civica”Energie in comune” con candidato sindaco Maria Chiara Verdacchi
Di Leonardo Mattioli
È un comune umbro piccolissimo, che non arriva neanche a mille abitanti,arrampicato su una collina che guarda il lago Trasimeno. Eppure alle prossime elezioni amministrative di domenica 26 maggio vedrà correre per la guida del palazzo comunale ben tre liste:una di centrosinistra che rappresenta la continuità con le precedenti amministrazioni; una seconda di centrodestra che punta a una svolta sfruttando la spinta “grintosa” della Lega a livello nazionale; una terza civica trasversale che fa della tutela dell’ambiente e del decoro urbano alcuni dei capisaldi del proprio programma elettorale come mezzi per “catturare” e incrementare il turismo che è la vera ricchezza del minuscolo borgo. Questa lista,”Energie in comune”, è guidata da una agguerrita ma gentilissima signora che si chiama Maria Chiara Verdacchi, pacianese doc e discendente di una famiglia tra le più stimate del borgo. Una signora che da sempre ha fatto della salvaguardia ambientale, comunque coniugata con la solidarietà, il suo cavallo di battaglia in tutti i campi dove ha operato, soprattutto in quello della comunicazione legata all’ambiente dove continua ad essere considerata uno dei “big” a livello nazionale.Sua la recente campagna nazionale di sensibilizzazione per la onlus Fiagop “Diamo Radici alla speranza. Piantiamo un melograno” in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile che ha lasciato a terra oltre diecimila palloncini inquinanti a favore della piantumazione di centinaia di piante di melograno in tutta Italia. Maria Chiara Verdacchi non è nuova alla politica, è stata già assessore “esterno”, ma come indipendente, in precedenti amministrazioni di centrosinistra. Questa volta ha deciso di metterci direttamente la faccia in prima persona per tentare di arrivare sulla prima poltrona del comune e dare una svolta “positiva” in senso ambientalistico e paesaggistico, in primis, all’attività dell’amministrazione,per promuovere e valorizzare sempre di più il turismo, vero core business del borgo umbro. Per questo ha messo insieme una lista di persone molto “trasversali” e molto competenti , tutti con una visione comune e condivisa, per costruire un nuovo futuro del territorio dando ai cittadini una valida alternativa alla politica che “non riesce più- ammette la Verdacchi che ieri ha presentatola lista e il programma ai cittadini– a intercettare i bisogni e rispondere alle necessità delle persone”. Il programma di questa lista si prefigge di “creare un nuovo modello amministrativo puntando a una migliore collaborazione con la cittadinanza, il tessuto sociale,le imprese. Intendiamo creare – sottolinea- i presupposti per una gestione unitaria del territorio in armonia con le sue vocazioni,la sua storia, le sue attrattive e le sue grandi potenzialità inespresse, incomprese e sottovalutate”. Con lei in questa impresa ci sono i candidati consiglieri sono Giacomo Baldeschi, Giancarlo Boldrini,Anna Ceraldi Zin, Matteo Guerrini, Manuela Puccetti, Renato Rosi, Livia Stampa e Peter Zin. Tra le proposte programmatiche quelle di rigenerare le aree di discarica a cielo aperto; di recuperare le strade vicinali e interpoderali;di entrare nel circuito dei comuni plastic free;di installare defibrillatori ovunque;di favorire l’inserimento di nuove attività commerciali; di rivedere la convenzione con la regione Umbria per Palazzo Baldeschi oggi sede dell’Unione dei comuni del lago Trasimeno ma poco frequentato per dargli una diversa destinazione mettendolo a reddito,;di rendere la comunicazione con i cittadini chiara, tempestiva e efficace; di adeguare i servizi di trasporto e della scuola; di rendere fruibili tutto l’anno le aree verdi, i giardini,le aree giochi e gli impianti sportivi ;di intercettare il turismo culturale, religioso spirituale, sportivo, ecosostenibile,enogastronomico,esperienziale; fare rete con i comuni del Trasimento e non solo per dare vita a progetti di area vasta. Insomma un programma ricco e “alternativo” ,ispirato a buon senso proprio della gestione di una famiglia.