Pd: elezioni amministrative; Andrea Valenti (segretario provinciale democratici di Siena ),”sono rimasto molto colpito dall’ intervista del sindaco di San Quirico d’ Orcia, Valeria Agnelli. Estrapolare una frase che trova una sua giustificazione nel contesto della telefonata per ributtarmela addosso in modo così pesante è di una scorrettezza assoluta. La valutazione che ha spinto non me, non ho questa funzione, ma il Partito Democratico di San Quirico a non ricandidare il sindaco uscente è politica. Non di certo perché è una donna e una mamma”.
Il segretario provinciale del Pd di Siena Andrea Valenti ha scritto sul suo profilo fb
“Sono rimasto molto colpito dall’ intervista del sindaco di San Quirico d’ Orcia.Ho ricevuto delle accuse gravi, insensate e francamente offensive. Per quello che sono, che sono sempre stato, per le battaglie che ho sempre fatto e sostenuto, per la mia storia politica e personale.Al di là della poca eleganza nel riportare una telefonata privata, fatta non in funzione del ruolo che esercito – come da me premesso – ma solo nei confronti di una persona che conosco da sempre, estrapolare una frase che trova una sua giustificazione nel contesto della telefonata per ributtarmela addosso in modo così pesante è di una scorrettezza assoluta. La mia delusione e la mia amarezza sono personali . Ma le mie valutazioni devono essere politiche. Della mia coscienza posso rispondere solo io, e sono assolutamente tranquillo.La valutazione che ha spinto non me, non ho questa funzione, ma il Partito Democratico di San Quirico a non ricandidare il sindaco uscente è politica. Non di certo perché è una donna e una mamma. Ma quando un sindaco subisce attacchi politici pesanti dal suo stesso gruppo consiliare evidentemente problemi politici ci sono. Quando il tuo vice sindaco si candida contro di te evidentemente problemi politici ci sono. Quando il partito che ti ha appoggiato e del quale sei rappresentante decide di fare un’altra strada è perché non vede la possibilità di un buon esito.Quello che ho detto a Valeria era nel suo esclusivo interesse. Che se un partito reputa che non ci siano i presupposti forse non conviene mandare una persona a sbattere una musata. Poi ognuno è libero di fare ciò che desidera. Le elezioni si possono anche perdere, purtroppo ultimamente ci capita spesso. Ma un partito deve anche fare delle scelte. Che si possono anche rivelare sbagliate, ma sono sempre fatte nell’ interesse collettivo. Nessuno nel partito democratico pensa che un sindaco non si possa ricandidare perché donna e mamma. Nessuno. Se non si ricandida un sindaco è perché si pensa che quel sindaco non abbia possibilità di essere rieletto. Uomo o donna che sia non cambia assolutamente niente.Capisco la delusione, capisco l’ amarezza e capisco anche l’ avere una visione diversa dea situazione. Magari sta sbagliando il pd. Ma questo non c’entra niente e non giustifica certe accuse. Si possono concludere esperienze in tanti modi. Di certo chiudere una esperienze per dedicarsi alla propria crescita professionale, al proprio privato e ai propri affetti più cari è un bel modo per chiuderla. Non sempre le cose vanno come vorremmo, la politica è anche questo. Chiuderla con rancore invece non fa bene a nessuno. Meno che mai alla tua comunità. Resto convinto di aver voluto più bene io a Valeria con quella telefonata di tanti che le sorridono davanti”.