Pd: il 21  settembre alla “Foce”, in Val d’Orcia, il presidente della commissione sanità della Regione Toscana Stefano Scaramelli presenta in anteprima  il suo libro-intervista realizzato con il giornalista Leonardo Mattioli. “Leggendo il libro- ha annunciato – si potrà capire cosa è per me la politica, cosa è stata, cosa sarà e soprattutto chi sono, fuori da stereotipi o ipotesi”.

Da Stefano Scaramelli, presidente della Commissione Sanità della regione Toscana, riceviamo e pubblichiamo

“Il libro-intervista che avevo annunciato è pronto. È in stampa in questi giorni. Giorni che ho definito di ordinaria follia, con psicodrammi costanti. A molte domande, che in tanti si fanno, io ho avuto modo e fortuna di rispondere in tempi non sospetti, in agosto. Come per magia, o se vogliamo fantasia, leggendo il libro si potrà capire cosa è per me la politica, cosa è stata, cosa sarà e soprattutto chi sono, fuori da stereotipi o ipotesi. Di getto, senza pensare e senza correggere cose dette e non dette, ho risposto con cuore e mente a tantissime domande, molte inedite. È straordinario pensare che all’interno si possa scoprire la risposta alla domanda di futuro. Troppo semplice oggi da scrivere su un social o troppo banale per consumarsi in un quotidiano, troppo bella e complessa da costringere chi lo vorrà a leggere un libro che spero possa farvi prima di tutto emozionare e conoscere quel lato di me che molti non conoscono.Un libro si compra, si conserva, si legge, si appunta, si critica, si ridicolizza, si regala, si scambia, si critica. Resta. Per molti sarà scomodo. Alla base del progetto ci sono sincerità e trasparenza per raccontare il coraggio del passato e la fantasia del futuro che vivremo insieme, sempre e comunque come processo collettivo e mai individuale. Ho pensato di farne un’anteprima speciale sabato 21 settembre, alle ore 16 al Dopolavoro Rurale La Foce, Strada della Vittoria 90, nella campagna di Pienza. Un’anteprima inedita dove saranno disponibili le prime 100 copie a colori che vorrei dedicare personalmente a chi di voi vorrà condividere con me due ore. A margine avremo modo di mangiare un bico e bere un bicchiere di vino. Un libro ha un valore che va oltre il suo valore. Vale per la dimensione culturale che proverà a produrre.>>