Pd:consigliere regionale Bezzini, “ho un problema alla vista e non posso più guidare. Per questo ho un autista che è Stefano Nardi, ora vicesindaco di Colle,ma quando ha cominciato era uno studente universitario al quale  ho fatto un regolare contratto di lavoro. Sfido chiunque a mettere in dubbio la mia correttezza e il mio rigore”

Il consigliere regionale del Pd Simone Bezzini ha scritto su Fb una risposta a una interrogazione consiliare a Colle val d’Elsa  che pubblichiamo:

“Sono stato coinvolto, mio malgrado, in una polemica nata in consiglio comunale a Colle, finita sulla stampa e sui social. Qualcuno si stupisce perché avrei un “autista”, cosa peraltro di dominio pubblico. Non c’è da stupirsi proprio di nulla, purtroppo per me. Ne avrei fatto volentieri a meno. Nel febbraio 2018 a causa di un problema alla vista non ho più potuto guidare la macchina. Dovevo smettere di vivere? Di fare politica? Di girare in lungo e in largo la provincia e la regione per essere presente in tutti territori? Di incontrare i cittadini? Certo, è un handicap, e non è stato facile abituarsi alla nuova vita senza patente, e non è l’unico disagio comportato da questo problema fisico. Come ho risolto? In tre modi: 1. grazie alla mia famiglia e agli amici che spesso mi danno un passaggio; 2. utilizzando quotidianamente i mezzi pubblici, come migliaia di pendolari, lavoratori e studenti fanno ogni giorno; 3. trovando una persona che mi potesse dare una mano per accompagnarmi nei miei spostamenti laddove non esista la possibilità di usare il mezzo pubblico. Quella persona è Stefano Nardi, allora studente universitario e oggi anche vicesindaco di Colle. Stava completando gli studi e non aveva un lavoro, gli ho chiesto se era disponibile a darmi una mano e lui ha accettato e per questo lo ringrazio. Gli ho fatto un regolare contratto di lavoro da collaboratore domestico con funzione da autista, su questo sfido chiunque a mettere in dubbio la mia correttezza e il mio rigore. In più, dato che usiamo la sua macchina (una Punto), oltre allo stipendio gli conferisco i rimborsi secondo le tabelle ACI. Cosa c’è di strano? Che c’è chi, evidentemente a corto di contenuti e argomenti seri, cavalca una polemica strumentale che attacca le persone nella loro sfera più intima, e questo non può essere accettato. Non entro nel merito dell’interrogazione consiliare alla quale ha risposto Stefano nella sede opportuna. Stefano che, da vicesindaco, percepisce indennità dimezzata rispetto al totale previsto proprio perché ha un contratto di lavoro dipendente con me. È sempre triste quando si strumentalizzano a fini di polemica politica gli handicap e i problemi delle persone, con la complicità di certa stampa che pur di vendere qualche copia in più spara titoloni fuorvianti e offensivi. Ho problemi alla vista che mi impediscono di guidare, ho assunto un collaboratore con regolare contratto e c’è chi specula su questo. Essere attaccato per aver fatto un regolare contratto di lavoro è quantomeno paradossale. Per fortuna i fatti hanno la testa dura e la verità è sempre rivoluzionaria.”. Tra le tante espressioni di solidarietà a Bezzini apparse sul suo post compare anche una precisazione di una delle due consigliere comunali che hanno presentato l’interrogazione ,Monica Sottili, secondo la quale “il vice sindaco Stefano Nardi  ha omesso ben 2 volte di dichiarazione  il suo lavoro. Prima delle elezioni (per l’obbligo sancito dal decreto spazzacorrotti) e al momento della sua nomina (dpr 33 del 2013)”.