Perugia: l’ex Miss Italia Francesca Testasecca, madrina della mostra “Andy Warhol …in the City” ha “tagliato il nastro” insieme a Angelo Ciliani (responsabile di Pubbliwork Eventi) e Gino Capitò (presidente di “New Factory Art”)

Di Giulia Benocci

Dopo lunghi mesi di preparazione è stata finalmente inaugurata a Perugia la mostra dedicata al padre della Pop Art, “Andy Warhol …in the City”,  presso il Centro servizi camerali “Galeazzo Alessi” (Ex Borse Merci). Al taglio del nastro, oltre a Gino Capitò, presidente dell’associazione “New Factory Art”, che raccoglie l’adesione di numerosi collezionisti italiani sul tema “Pop Art” ,e  ad Angelo Ciliani, responsabile di “Pubbliwork Eventi”, nonché organizzatore e curatore della mostra, anche Francesca Testasecca ( Miss Italia 2010) come madrina dell’evento. “Sono diversi anni che l’arte è entrata a far parte della mia vita, mi fa soprattutto piacere festeggiare questo evento in casa mia, in Umbria – ha dichiarato l’ex Miss Italia– . Di Warhol apprezzo particolarmente il concetto di modernità di un artista che è stato capace di esaltare il concetto di rottura degli schemi. Mi ci ritrovo molto in questa immagine”.Oltre alla location principale, scelta perché nel 2009 era già  stata la sede della prima mostra su Warhol,  la mostra utilizza anche altre sedi come la Galleria del Barton Park e il Centro d’intrattenimento “Gherlinda”. Luoghi scelti perché lì c’è movimento di persone inseguendo un po’ l’estro dell’artista che focalizzava la sua arte su tutto ciò che era commercializzabile. In queste location oltre a cinque opere del Maestro, sono presenti anche opere di artisti locali “emergenti” nel settore della Pop Art (tra questi Alessandro Ficola di Radicofani) che hanno avuto il privilegio di esporre le proprie opere accanto a quelle di un artista del calibro di Warhol . La mostra al Centro “Galeazzo Alessi”, è disposta su due piani, con due sale ciascuno: ogni ambiente rappresenta una tematica specifica della vita di Warhol.La prima sala ospita le opere degli inizi, tra le quali c’è anche uno dei rari e ambiti “Golden Books”. “Nella seconda è racchiuso il mondo dell’artista, il quale è stato anche giornalista e art designer, direttore artistico e pubblicitario, ciò si può riscontrare nella sua produzione di numerose iconografie di artisti famosi” , ha spiegato Ciliani. Nel secondo piano dell’Ex Borse Merci, sono esposti i  pezzi più famosi, tra cui anche il poster di Mick Jagger, opera unica al mondo, ceduta da un collezionista privato solo per “Pubbliwork Eventi” e “New Factory Art” oltre alla famosissima serie su Marilyn Monroe, Mao Zedong e molti altri personaggi di rilievo.“L’obiettivo per chi verrà a vedere la mostra è dargli la possibilità di avere una visuale completa sull’artista e soprattutto sulla storia della Pop Art, mettendo a disposizione di tutti opere difficilmente visibili –  ha  concluso Capitò  – .Mi auguro che chi visiterà la mostra si appassioni a questa arte e che ci sia un’enorme eterogeneità di persone!”.