Perugia: grande successo per la quarta edizione di “Suoni Controvento”.Il festival estivo di arti performative diventa simbolo di ripartenza della regione Umbria
Una quarta edizione segnata dal successo, un continuo “sold out”, una miscela di emozioni condivise, oltre 6.000 spettatori complessivi, panorami mozzafiato e arte a 360 gradi, quella del festival estivo di arti performative Suoni Controvento, promosso da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, andato in scena dal 31 luglio al 13 settembre tra i luoghi suggestivi dell’Umbria. Un successo che torna a confermare anche quest’anno l’importanza di una kermesse, ormai più che affermata a livello nazionale, che in questo 2020 diventa a pieno titolo simbolo di rilievo della ripartenza della regione. Nessuna incertezza per AUCMA che a inizio estate ha deciso di non lasciarsi condizionare dal difficile momento storico sociale del post Covid-19, ma, anzi, di trarne forza e coraggio per allargare i suoi orizzonti, reinventarsi, ripensare gli spazi, esplorare territori nuovi e coinvolgere al massimo il pubblico eterogeneo, che sempre più numeroso continua ad affluire di anno in anno ai diversi eventi della rassegna. Il Parco di Monte Cucco tra alta quota e valle, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Norcia, Assisi, il Monte Subasio, Torgiano e Montefalco sono stati scenari di un viaggio in cammino che ha portato in Umbria un cartellone ricco di passeggiate letterarie, arte, musica, trekking con delitto e opere teatrali consentendo agli spettatori di tornare a vivere e condividere insieme attimi di cultura. Attimi di una “normalità” alla quale eravamo abituati e tanto davamo per scontata ma che, durante il lockdown, sembrava ormai impensabile e irrealizzabile. AUCMA è riuscita a trasformare il desiderio di tornare a viverla in realtà oggettiva. Alla conferenza stampa di consuntivo svoltasi a Perugia è intervenuta anche la presidente della Giunta della Regione Umbria Donatella Tesei. Prima di lei la presidente AUCMA Lucia Fiumi ha tenuto a ringraziare tutte le realtà e le istituzioni che hanno sostenuto il Festival, soprattutto la Regione Umbria e la presidente Tesei. “Suoni Controvento è cresciuto di anno in anno fino a diventare noto in tutta Italia – ha detto la Fiumi –riuscendo in pieno nell’intento di diffondere la cultura, e di farlo andando a valorizzare gli splendidi scenari del territorio umbro. L’auspicio è di poter coinvolgere ulteriori luoghi, in particolare della zona di Terni che, come quelli inseriti in questi anni nel progetto, sono caratterizzati da meravigliosi paesaggi”. La Presidente AUCMA ha poi rivelato, vista l’importanza turistica e culturale che ormai il Festival ricopre, l’intenzione di creare un modello di governance diverso il prossimo anno, che non si limiti solo all’associazione ma che si apra anche alle istituzioni, ai comuni e alla Regione Umbria, così “che Suoni Controvento diventi a tutti gli effetti un festival regionale”. Poi la presidente Donatella Tesei ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti in tutti i luoghi del Festival, soprattutto in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo. “La scelta di allargare il programma ad ulteriori borghi, rispetto a quelli che avevate inserito inizialmente – scelta che la Presidente ha condiviso insieme agli organizzatori – si è dimostrata vincente”.Il connubio di bellezza dei paesaggi e della qualità degli eventi è stato un ottimo strumento di promozione per tutto il territorio e la Presidente si è detta sicura che si debba ripetere: “Ci saremo anche per la prossima edizione”.A chiudere la conferenza è stato il direttore artistico Gianluca Liberali che ha anticipato alcune novità del prossimo anno, tra cui l’introduzione della danza itinerante accanto al teatro e il cambio del format delle passeggiate letterarie che si arricchiranno di momenti legati al genere giallo, al genere psicologico e alla saggistica. Il direttore artistico ha inoltre espresso la volontà di proseguire a lavorare sotto il segno della collaborazione e della condivisione che hanno sempre contraddistinto “Suoni Controvento”. In questi anni, infatti, all’organizzazione non hanno partecipato solo le realtà istituzionali dei borghi, ma sono stati coinvolti tutti i cittadini e le associazioni locali. Una splendida sinergia che rende unico il festival nel suo genere. Il festival dell’Umbria.