‘Plastique Fantastique’: domani 25 ottobre Siena diventa  teatro di una performance artistica tra cultura ed ecologia

Si chiama “Plastique Fantastique” l’evento in programma venerdì 25 ottobre al Complesso Universitario San Niccolò a Siena  che vede la partecipazione dell’artista internazionale John Kenneth Melvin. L’iniziativa è organizzata dal Siena Art Institute e dalla Cooperativa sociale AranciaBlù nell’ambito del progetto Community HUB – Culture ibride, promosso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena per valorizzare le realtà locali che si occupano di economia sociale e sviluppo sostenibile, favorendo nuovi modelli di partecipazione civica e contaminazioni tra profit, no-profit e istituzioni.Il programma comincia alle ore 16.30 con un laboratorio artistico che prevede la costruzione di oggetti d’arredo con materiali di scarto non riciclabili, raccolti e donati dalla comunità senese nei giorni precedenti. Melvin predilige da sempre la creazione delle opere in spazi pubblici. La sua arte è una continua esplorazione della materia e dei materiali, plasmati in forme in costante evoluzione, tra cultura ed ecologia. Il suo lavoro ispira lo scambio interculturale, creando connessioni tra le comunità di tutto il mondo, che vengono coinvolte in un dialogo contemporaneo. Tra i suoi progetti più recenti, vale la pena segnalare “Curbing Entropy” (2017), opera site-specific realizzata a Siem Reap, in Cambogia, attraverso una campagna di crowdfunding e con la collaborazione di diverse ONG ambientali locali, volta ed evidenziare l’inquinamento da plastica.L’artista è stato ospite del Siena Art Institute nella primavera del 2018 per una residenza artistica ed è stato nuovamente invitato nella città del Palio questo autunno grazie al progetto della Regione Toscana “Racconti dal Margine”, nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2019.Il pomeriggio prosegue alle ore 17.30 con un’occasione di scambio e di confronto con i partecipanti sulle tematiche legate al consumo responsabile, alla gestione degli scarti e all’importanza del loro riutilizzo.«Sarà un evento artistico e sostenibile, pensato per coinvolgere la comunità – spiega Miriam Grottanelli, direttore del Siena Art Institute -. Ecco come un’iniziativa realizzata nell’ambito del Community HUB può essere l’occasione reale per attivare nuove e inaspettate collaborazioni e interconnessioni sia a livello comunitario, tra i partecipanti, sia tra organizzazioni».«L’arte diventa, nel “fare insieme”, strumento di coinvolgimento, di conoscenza e di azione riguardo al problema dei rifiuti e del riciclaggio e al rapporto dell’uomo con l’ambiente che lo circonda – aggiunge Alessia Gozzi della cooperativa sociale AranciaBlù -. Ecco allora che il Community HUB, spazio fisico e virtuale che valorizza e costruisce sulle differenze interculturali e intergenerazionali, utilizza il linguaggio dell’arte contemporanea per agire con la comunità su un tema di primaria importanza».“Plastique Fantastique” è il secondo di una serie di eventi organizzati dalle realtà che fanno parte del Community HUB – Cultura ibride, che proseguiranno per il primo ciclo fino al mese di dicembre e che andranno avanti anche nel 2020.