Poggibonsi: Carabinieri denunciano responsabile di un locale che aveva fatto installare impianto di videosorveglianza dei propri dipendenti senza autorizzazione. Ammenda di 1600 euro. Il cane antidroga Lyion inoltre trova in tasca a un operaio due grammi di “hashish” . L’uomo è stato segnalato alla Prefettura
Stanotte a Poggibonsi, militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siena, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Firenze e del Nucleo Carabinieri Cinofili di San Rossore (PI), a conclusione di un accertamento ispettivo in materia di lavoro e legislazione sociale, nonché per la sicurezza sui luoghi di lavoro, eseguito presso un esercizio pubblico della Val D’Elsa hanno deferito in stato di libertà per la violazione dello “Statuto dei Lavoratori” un cinquantenne calabrese residente a San Gimignano che,nella sua qualità di legale responsabile del locale, aveva istallato un impianto di video sorveglianza per il controllo dell’attività dei propri dipendenti, in assenza della prescritta autorizzazione da parte del competente Ispettorato Territoriale Lavoro. Nella circostanza gli sono state contestate ammende pari a euro 1.600 (milleseicento). Nel medesimo contesto è stato segnalato alla Prefettura di Siena per le conseguenti sanzioni amministrative (ritiro della patente ed altro), in quanto consumatore di stupefacenti, un operaio siciliano trentaseienne, residente a Poggibonsi. Questi, segnalato dal cane antidroga LYON, a seguito di perquisizione è stato trovato in possesso di due grammi di “hashish” occultati in una tasca dei pantaloni. Lo stupefacente è stato sequestrato e sarà a breve avviato alla distruzione presso gli alti forni di una vicina località. Tali servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’ambito della Provincia di Siena.