Poggibonsi: i Carabinieri , grazie alle telecamere installate,arrestano in flagranza un 33enne albanese che era riuscito ad allontanare l’anziana signora dall’appartamento dove stava rovistando tra i mobili. Giudicato dal Tribunale di Siena con rito direttissimo è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione.

Ancora una volta sono gli anziani la vittima prescelta per le azioni predatorie più facili e remunerative e ancora una volta i carabinieri riescono ad intervenire con efficacia. Il metodo escogitato da un 33enne albanese era a suo modo intelligente, perché si sa che in genere gli anziani non brillano per buona memoria. Alla fine la donna si sarebbe convinta di aver smarrito degli oggetti o di non aver tenuto una buona contabilità del denaro custodito in casa. Così, sarebbe stato sufficiente di tanto in tanto farle scattare il salvavita dell’impianto elettrico del proprio appartamento, selezionato tra quelli del condominio di Poggibonsi dove abitava e la donna, lasciando la porta socchiusa, sarebbe discesa lentamente negli scantinati per riattivare la corrente. Per una donna di 78 anni questa operazione non è banale, occorre impiegare un po’ di tempo, quello necessario per consentire all’astuto personaggio di porre in essere due, tre minuti d’incursione predatoria in casa della vittima. A dispetto dell’età la donna, dimostrando carattere, non aveva attribuito alle molte primavere sulle spalle la scomparsa di denaro ed oggetti preziosi, e si era rivolta ai Carabinieri. Dal momento che era verosimile che la situazione anomala potesse ripetersi, sulla scorta di quanto avvenuto in precedenza, i Carabinieri installavano all’interno dell’abitazione della donna due telecamere agli infrarossi in grado di registrare dei video con molta chiarezza anche in precarie condizioni d’illuminazione. Le chiedevano inoltre, qualora fosse mancata la corrente, di chiamarli prima di scendere in cantina per riattivare il salvavita, dando loro il tempo di giungere a casa sua. Giungeva infine la situazione attesa, all’improvviso ieri, in orario serale scattava il salvavita. Su segnalazione di Maria, chiamiamo così l’anziana donna, giusto per darle un nome, i Carabinieri giungevano nel condominio e raggiungevano con passo felpato l’ingresso del suo appartamento, quando ancora lo straniero si trovava all’interno dello stesso. Aperta la porta, i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, catturavano in pochi istanti l’uomo che le telecamere avevano ripreso mentre si affaccendava a rovistare fra mobili e suppellettili. La successiva perquisizione presso il domicilio del cittadino albanese consentiva di rinvenire parte della refurtiva sottratta in casa dell’anziana. Arrestato in flagranza e giudicato dal Tribunale di Siena con rito direttissimo, è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione.