Progetto centrale geotermica in Val di Paglia: presentate le osservazioni alla Via e alla regione Toscana

Scaduto oggi  il termine per la presentazione delle osservazioni alla VIA (Valutazioni di Impatto Ambientale) e alla Regione Toscana per il progetto  della Centrale geotermica presentato dalla società Sorgenia in località “Le cascinelle” in Val di Paglia. Hanno presentato “osservazioni” la Soprintendenza di Siena (parere vincolante), L’unione dei comuni Amia Val d’Orcia (uff. Paesaggistica),i comuni di Radicofani, di Castiglione d’Orcia e di Abbadia San Salvatore, l’Ecosistema Val d’Orcia che raccoglie Pyramid, Opera Val d’Orcia, Legambiente Terra e Pace, Italia Nostra, Rete dei Comitati per la difesa del Territorio, Rete NO.GE.SI, SOS Geotermia, NO geotermia oltrechè imprenditori economici del settore turismo e agroalimentare, imprese agricole, categorie, commercianti e innumerevoli cittadini) e Gruppo di Lavoro per la Val d’Orcia composto da imprenditori e coordinato da Benedetta Origo, Rete NO.GE.SI e Comitati No Geotermia dell’Amiata,FAI,Coordinamento Agricoltori della Val di Paglia,ARPAT | parere vincolante (ha chiesto un mese di proroga) oltre a cittadini in forma individuale. ECOSISTEMA VAL D’ORCIA (foto) insieme al Gruppo di Lavoro per la Val d’Orcia ha inoltre richiesto espressamente di essere “soggetto attivo e partecipe alla Conferenza di servizio” per la valutazione dei pareri e per la discussione del merito delle osservazioni. Il dossier delle osservazioni di Ecosistema Val d’Orcia, ricorda una nota dell’associazione, “ si presenta in forma estremamente articolate e le valutazioni vengono supportate da numerosi pareri tecnici ai massimi livelli,esito anche del Convegno che si è tenuto a San Quirico d’Orcia il 14 dicembre scorso dal titolo PROGETTO GEOTERMICO LE CASCINELLE: ASPETTI VALUTATIVI E PROPOSITIVI DEL TERRITORIO VAL D’ORCIA”. Tale  documento VIA  è stato anche inviato al Prefetto di Siena, alla Commissione Grandi Rischi, alla Commissione Unesco, alla Protezione Civile, al Mibact, al Mise, all’Arpat, all’Autorità di Bacino, al presidente della provincia di Siena e alle maggiori associazioni ambientaliste italiane.