Radicofani: al teatro comunale una tappa del tour “Torno a casa a piedi”  del famoso cantautore milanese Jack Jaselli che sta percorrendo la Via Francigena da Pavia a Roma

Di Giulia Benocci

Il Teatro Comunale “Costantini” di Radicofani ha ospitato un concerto del tour “Torno a casa a piedi” del famoso cantautore milanese Jack Jaselli, nome d’arte di Giacomo Jaselli. Il concerto originariamente doveva aver luogo nella magica location dell’esoterico Bosco Isabella, poi visto il clima quasi invernale di Radicofani in questi giorni, grazie alla previdenza dell’Assessore alla Cultura, Fausto Cecconi, è stato prontamente cambiato il luogo del concerto e spostato al teatro. Il viaggio è iniziato il 16 aprile a Pavia percorrendo la Francigena ed arriverà a Roma il 23 maggio. Il tour di Jack è molto particolare, mai visto prima, sta facendo un tour a piedi (800 Km circa) fermandosi tappa dopo tappa nei vari paesi sulla Francigena e dando un concerto (che in totale saranno 33) completamente gratuito. “Il fatto del pellegrinaggio è una felice coincidenza – ha dichiarato il cantante –, però io sono alla ricerca di storie e delle varie realtà che posso incontrare nel nostro Paese, per questo durante il viaggio stiamo girando anche un documentario”.Il cantautore, infatti,accanto al progetto del suo tour musicale,ha avuto l’idea di voler raccontare “passo dopo passo” e far conoscere le storie, i racconti di vita dei pellegrini che ha incontrato durante e il percorso . Da qui il progetto di girare un documentario. Jack aveva già avuto modo di fare delle narrazioni di storie di vita, in collaborazione con il canale televisivo Real Time: raccontava le storie di alcune signore, detenute in carcere. Real Time ha sposato anche questo progetto del cantautore e lo ha messo in contatto con la produttrice Francesca Pietrogrande che insieme ad una troupe hanno attraversato l’Italia lungo la Francigena girando un video documentario.Il team è composto da sei persone: due produttori, due film-maker, un’ assistente alla produzione e un regista. Il lavoro andrà in onda sul canale televisivo a luglio, dove verranno raccontate le numerose avventure vissute durante il viaggio, condivise le storie di chi ha fatto un po’ di strada con loro, verranno trasmessi i concerti e le emozioni che un percorso del genere lascia dentro.Durante il cammino il cantante è accompagnato dalla sua chitarra e dal libro “La città invisibile” di Italo Calvino. “Mi porto dietro questo libro – precisa Jaselli – perché credo che la Francigena sia una città invisibile, senza confini, composta dalle persone che la percorrono”. Nelle tappe dei concerti il cantautore milanese viene talvolta raggiunto dai suoi amici musicisti, sabato 11 maggio, per esempio, a Castiglione d’Orcia si è unito a lui il famoso cantante dei Subsonica, Davide Dileo; mentre nel concerto che ha deliziato la popolazione radicofanese ha suonato alcune canzoni con il suo amico di vecchia data, il musicista Cristian Lavoro, in pausa da un suo tour. “Da questa esperienza porterò con me molte storie – ha concluso Jack Jaselli – ;non so dire ancora con precisione cosa mi lascerà a livello personale, questo lo capirò solo una volta finito il viaggio. Però vorrei spiegare ciò che sento con un analogia: abbiamo un hard-disk pieno di filmati che non riusciamo a scegliere e catalogare da quanti sono e quanti ricordi abbiamo con ognuno di loro, lo stesso vale per l’hard-disk dei sentimenti e questa esperienza è piena di emozioni!”.