Radicofani: capogruppo lista civica di opposizione Magrini , “povero Ghino di Tacco, agli arresti domiciliari da quasi 5 mesi”

Il capogruppo della lista civica di opposizione di Radicofani e Contignano Massimo Magrini ha pubblicato un post dal titolo significativo :”Povero Ghino di Tacco”.  Infatti la statua di Ghino di Tacco, opera dello scultore Aldo Fatini, sarebbe stata, secondo Magrini “ prima “sequestrata” e incartata come un fegatello, poi messa agli arresti domiciliari da quasi 5 mesi. E non sappiamo quando Ghino potrà uscire da dietro le sbarre e riacquistare la Libertà. Per ora sappiamo che per rinforzare il basamento su cui si trova la statua sono stati spesi 12.000 € ma non sono bastati a finire l’opera ( Determinazione n. 711 del 16.12.2021)  Lo ha affermato il sindaco rispondendo a specifica interrogazione ” i lavori sono stati sospesi per un breve periodo in attesa di poter trovare le risorse per completare l’opera”.  Basteranno 20.000 € complessivi? Non credo!! In consiglio comunale, preso atto della necessità dell’intervento, avevamo suggerito di riportare la statua di Ghino nella posizione originaria dove la volle lo scultore Aldo Fatini e l’amministrazione Sonnini che commissionò l’opera o, in alternativa, al centro del Maccione dove era il ruscello. Troppo facile e troppo economico, meglio – conclude Magrini- sprecare un po’ di soldi”