Radicofani: continuano gli eventi dei “Giorni di Ghino”. Stasera non si esibirà Enrico Fink per un grave lutto familiare. Sostituito da un trio di musica balcanica

Domani giovedì 8 agosto, nell’ambito del festival “I giorni di Ghino”, nella piazzetta del Teatro di Radicofani è in programma un concerto dei Synthagma Project: musiche antiche e composizioni originali suonate e processate attraverso l’elettronica, per sonorità completamente nuove. Venerdì 9 agosto, invece (ore 17) la sala consiliare del Comune ospita un convegno su una importante fonte di conoscenza del territorio: lo Statuto duecentesco di Radicofani. Si tratta di una pietra miliare della storia antica di Radicofani, frutto di un attento studio di Mario Marrocchi, che riporta alla luce la vivacità della Comunità nell’età di mezzo, nel periodo in cui apparteneva allo Stato della Chiesa. Vie, strade, ospedali… la giustizia, le norme, le produzioni agricole di una terra di confine in mano al Papato, poi passato alla Repubblica di Siena. Il sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi è stato contattato  da Enrico Fink, il quale ha comunicato, con immenso dispiacere, la sua impossibilità ad essere presente a Radicofani questa sera (mercoledì 7 agosto) a causa di un grave e improvviso lutto familiare. L’Amministrazione comunale, a nome di tutta la comunità di Radicofani si unisce al dolore della famiglia Fink. Enrico Fink e i Radicanto saranno sostituiti, sempre nella piazzetta del Teatro (ore 21), da un trio di musica balcanica, composto da Albert Florian Mihai (fisarmonica), Marian Serban (cymbalon) e Petrica Namol (contrabbasso). Sono tre musicisti di altissimo livello che vantano collaborazioni importanti con artisti quali Moni Ovadia e Vinicio Capossela.