Radicofani:  elezioni amministrative ; candidato sindaco Magrini (lista “Uniti per Radicofani e Contignano”) , “bisogna uscire dal torpore, Il sindaco uscente non si è vergognato ad inserire nella propria relazione di fine mandato progetti concepiti, finanziamenti ottenuti e spesso opere realizzate dalle amministrazioni precedenti. Lo invitiamo a confronti pubblici”.

Da Massimo Magrini, candidato sindaco della lista “Uniti per Radicofani e Contignano” riceviamo e pubblichiamo

“Venerdì 10 e sabato 11 maggio come  candidati della lista civica “Uniti per Radicofani e Contignano” ci siamo presentati alla cittadinanza.Sono state due belle occasioni di confronto con gli elettori per spiegare loro le motivazioni che ci hanno spinti a presentarci a queste elezioni amministrative. La lista civica “Uniti per Radicofani e Contignano” è nata per risvegliare il nostro comune dal torpore  in cui e’ piombato negli ultimi anni e che lo ha isolato dagli altri comuni della Val d’ Orcia. Ne fa parte un gruppo di persone che ha deciso di mettere la propria esperienza e il proprio impegno al servizio della comunità con l’ obiettivo di dare nuovo slancio allo sviluppo socio economico di Radicofani e agganciarlo al treno degli altri comuni dal Parco che, al nostro confronto, volano.Per farlo e’ necessario attrarre, anche nel nostro territorio, imprenditori che operano in settori compatibili con il nostro modello di sviluppo: turismo culturale, albergo diffuso, spa , produzioni agro alimentari d’ eccellenza….  Altrimenti saremo destinati a scomparire , come istituzione comunale, ed essere fusi, volenti o nolenti, con un comune più grande e perdere non solo la nostra identità culturale ma anche la possibilità di progettare il nostro futuro.Un rischio che un comune con la storia e il prestigio di Radicofani non può permettersi.Occorre riprendere in mano e realizzare  progetti fermi da anni come l’ osservatorio astronomico di Monte Calcinaio ,  la  nuova scuola finanziata dal 2011,  recuperare  e valorizzare le antiche mura di Contignano  e   riqualificare l’ area degli impianti sportivi della frazione . ma anche aprirci velocemente alla nuove tendenze di fruizione del territorio  ,trekking, cicloturismo, ippovie come hanno già fatto, da anni, i comuni limitrofi.Prima di tutto è però indispensabile diradare la cortina di fumo messa ad arte dall’ amministrazione per nascondere alla cittadinanza la propria inefficienza, i propri errori gestionali e la propria debolezza nelle politiche di area.Cosa che intendiamo fare noi, perché è giusto che la cittadinanza sappia cosa è avvenuto con la Fattoria Bellandi venduta, a nostro avviso, con procedure da danno erariale; con la nuova scuola, finanziata da quasi 10 anni e obiettivo dell’ ultima legislatura ma ancora senza un progetto esecutivo e senza aver ancora acquistato il terreno su cui sarà edificata; con l’ osservatorio astronomico, un grande progetto turistico e culturale, il cui ultimo finanziamento risale al 2009 e per il quale l’amministrazione uscente non ha cercato e trovato un euro; con la fortezza abbandonata a se stessa dal 2013, nonostante le presenze in crescita per esclusivo merito della gestione; con la scelta del comune di Abbadia S.S. di costruire una centrale geotermoelettrica a ridosso dei nostri confini comunali,  nel silenzio supino e accondiscendente del Sindaco. Il quale non si è invece vergognato ad inserire nella propria relazione di fine mandato progetti concepiti, finanziamenti ottenuti e spesso opere realizzate dalle amministrazioni precedenti ( Osservatorio astronomico 180.000 €  Fondazione MPS anno 2008, marciapiede via Matteotti 100.000 € dalla Fondazione MPS  anno 2008 , marciapiede Viale Luchini 300.000 dalla Fondazione MPS anno 2009, area Vigna di Bronzo 100.000 € dalla fondazione MPS anno 2010, marciapiede Viale Luchini III stralcio finanziato al 40% dalla regione Toscana anno 2012…) .Basta rileggere il programma amministrativo 2014/2019 per capire come stanno le cose.Quello che invece è merito indiscusso del Sindaco e dei consiglieri che hanno remato a favore ( minoranza compresa perché non ha avuto niente da eccepire )  è stato l’ ampliamento di 30 mq della scuola materna che tra opere murarie e spese indotte è costato circa 200.000 € ( quasi 7000 € al metro quadrato ).Troviamo poco corretto  attribuirsi i meriti del lavoro fatto dalle associazioni che sono un patrimonio di tutti, anche di chi non si candida nella lista di Francesco Fabbrizzi. Far parte di un’ associazione è sicuramente un punto di merito ma la propria partecipazione al volontariato, sia esso culturale, sociale o sportivo non si sbandiera ai quattro venti, il volontariato si fa e basta, possibilmente in silenzio. E non si deve in alcun modo confondere l’ attività di un’ associazione con quella dell’ amministrazione comunale altrimenti c’è il rischio che ci si concentri più sul Palio del Bigonzo che sullo sviluppo socio- economico del nostro comune.Detto questo, guardiamo aventi con fiducia e determinazione. Abbiamo predisposto un programma puntuale e innovativo che, se gli elettori ci consentiranno di attuare, riporterà il nostro comune al ruolo che la sua storia e il suo prestigio meritano. Un comune che sappia interagire con il sistema imprenditoriale, attrarre quei capitali privati e pubblici indispensabili ad un salto di qualità che ci avvicini agli altri comuni del Parco.Solo con servizi alla persona più efficienti e mirati alle necessità della popolazione e la creazione di nuove opportunità di lavoro, sarà possibile interrompere il progressivo calo demografico , acquisire nuovi residenti e garantire non solo la crescita demografica ma anche quella socio-economica del nostro comune.Non è solo una questione di orgoglio campanilistico ma di sopravvivenza ,per un territorio che ha potenzialità enormi, un patrimonio storico , culturale e ambientale  straordinario  che deve essere valorizzato e utilizzato come volano di sviluppo sostenibile”. Il lungo comunicato chiude invitando il sindaco Francesco Fabbrizzi a uno o più confronti pubblici sui rispettivi programmi con il candidato Massimo Magrini.