Radicofani: scuole chiuse fino al prossimo 2 novembre per  contenere i contagi dopo la scoperta di due bambini positivi.  Da domani, mercoledì 28 ottobre screening su tutti i bambini dei tre cicli scolastici del paese

Di Giulia Benocci

Da domani mercoledì 28 ottobre inizia lo screening a ‘tappeto’ a tutti i bambini dei tre cicli di scuola di Radicofani, dopo la registrazione di due bambini positivi: uno alle elementari e uno alle medie. Le scuole rimarranno chiuse fino al prossimo 2 novembre. Il piccolo borgo di Radicofani rimasto dall’inizio della pandemia sempre “Covid Free”, il 15 ottobre scorso ha registrato il primo contagio, nel giro di una settimana i casi sono diventati 9, fino al numero attuale con 15 contagiati. “In una popolazione come Radicofani , 15 contagi sono tanti,quindi va costantemente monitorata la situazione e tenuta sotto controllo – ha sottolineato il Sindaco Francesco Fabbrizzi –; per fortuna la maggior parte dei casi scoppiati nella prima settimana erano tutte persone già in quarantena dal tracciamento dei contatti dopo il primo contagio, ciò ci fa ben sperare che non abbiano contagiano altre persone”. L’allarme maggiore è arrivato quando sono stati scoperti due positivi tra i bambini delle scuole elementari e medie: uno di 9 anni e uno di 13, tutti e due fortunatamente asintomatici. Il primo cittadino già il 21 ottobre scorso, aveva chiuso le scuole per un giorno, per permettere una sanificazione completa delle tre scuole del paese in via precauzionale; il giorno dopo invece, il 22 ottobre, si è visto costretto a chiudere temporaneamente le scuole fino al prossimo 2 novembre per la scoperta dei due bimbi positivi. Tutti gli altri alunni sono attualmente in quarantena in attesa di tampone. Considerato che la cittadina conta numeri modesti di bambini nelle tre scuole, il primo cittadino insieme alla ASL, che in queste settimane sta lavorando senza sosta per riportare la tranquillità nel borgo, ha deciso di fare tamponi in massa, poiché più famiglie potrebbero avere bambini in più di una scuola, quindi la trasmissione potrebbe essere facilitata. Oltre all’esame sui bambini di domani, continuano anche i tracciamenti e le quarantene delle persone state in contatto diretto con i vari casi noti. Bloccare le scuole ha consentito di portare a una presa di coscienza maggiore da parte di tutti, oltre al fatto che adesso le persone stanno maggiormente in casa. “È stato fatto veramente il massimo perché – ha fatto presente il sindaco Francesco Fabbrizzi -sono stati fatti tantissimi tamponi, nel giro di poco tempo sono state messe in quarantena moltissime famiglie per circoscrivere i contagi. Se andremo avanti in questa maniera riusciremo ad arginare il problema, che ha purtroppo ha colpito anche la nostra piccola comunità. Finiti i tamponi agli alunni, dopo i risultati, faremo il quadro generale della situazione . Se tutti rispettiamo le regole, nell’arco di poco tempo Radicofani sarà di nuovo libero dal Covid e una volta fatto lo screening su gran parte della popolazione, saremo molto più sicuri di tanti altri paesi”.