Radicofani:al via il festival“I giorni di Ghino”.Il festival fino al 18 agosto anima  Radicofani e Contignano

Il Comune di Radicofani celebra, con il festival “I giorni di Ghino” il suo personaggio più noto, con un ricco cartellone di appuntamenti, in programma fino al 18 agosto.Venerdì 2 agosto il programma entra nel vivo con una passeggiata lungo di antichi percorsi legati alla Francigena (ore 9, partenza da Porta Romana). Nel pomeriggio (ore 17, sala consiliare) la presentazione sul libro “Camminare in Toscana” di Barbara Gizzi, con storie e identità in sei percorsi. Più tardi (ore 21, teatro comunale Costantini) il concerto del Mühlfeld Quartet. È un ensemble nato dalla voglia di quattro clarinettisti campani di mettere insieme le proprie aspirazioni per  affrontare qualsiasi tipo di musica e raggiungere ogni tipo di pubblico. Massimo Buonocore, Antonio Di Costanzo, Fabrizio Fornataro, Francesco Abate sono quattro clarinettisti diplomati a pieni voti nei vari conservatori campani, uniti nel nome del noto clarinettista Richard Mühlfeld, il cui modo elegante nel suonare gli diede l’appellativo di “signorina Clarinetto” e fu per Brahms la sublime ispirazione per la compilazione di capolavori scritti per questo strumento soprattutto nella musica da camera. Il repertorio del Mühlfeld Quartet va dal classico fino a ai giorni nostri, anche con brani scritti e dedicati alla formazione, passando per trascrizioni di brani del repertorio passato rivisitati in chiave contemporanea. Sabato 3 agosto è prevista una passeggiata urbana tra i simboli della Francigena (partenza ore 9,30 in piazza San Pietro), nel pomeriggio un seminario sullo stesso tema con Rita Roberto, studiosa del cammino e della simbologia (ore 17, sala consiliare). In serata, concerto finale dei seminari di musica (ore 21,30) in piazza San Pietro e, in contemporanea, quello di Silvia Querci, tributo a Mina, in piazza della Torre a Contignano. Lunedì 5 agosto (ore 21,30), nella piazza Ghino di Tacco di Radicofani la compagnia Mal d’Estro presenta uno spettacolo tratto dal “Plauto” di Aristofane: “Miseria non canta messa”. Sarà un tuffo nella contemporaneità, pur partendo da un testo antico,cercando di rispondere alle sempre verdi domande sulla giustizia, l’equità e gli incomprensibili dilemmi che regolano la finanza. Il tutto miscelato attraverso un’archetipica comicità toscana,  nel testo di Alessandro Calonaci. Martedì 6 agosto (ore 21, piazza della Torre a Contignano), altro spettacolo teatrale della compagnia Mal d’Estro: “Il bagno”, tratto da Majakovskji, per coinvolgere il pubblico, divertendolo e stuzzicandolo, andando alla ricerca di un mondo migliore.