Ragazzi autistici protagonisti di Mine Vaganti e Tommy.Alla Cava di Roselle un concerto e un musical di beneficenza

E’ la musica il mezzo scelto per parlare di autismo ed evidenziare come sia possibile superare le barriere e potersi esprimere quando il linguaggio diventa comune. Questo il messaggio del progetto nato da un’idea del dottor Ettore Caterino, responsabile Rete Autismo della Asl Toscana sud est, con la collaborazione dell’associazione Iron mamme di Grosseto, che ieri sera ha preso vita alla Cava di Roselle con il concerto delle Mine Vaganti e il musical “Tommy”. Sul palco, davanti a una platea di spettatori divertiti ed emotivamente coinvolti, si sono esibiti un gruppo di musicisti professionisti, tra cui due genitori e due sorelle di ragazzi autistici, lo stesso Caterino, appassionato musicista e cantante rock e al loro fianco i ragazzi dell’associazione e alcuni bambini del progetto teatro.A vedere lo spettacolo era presente anche il direttore sanitario Asl Toscana sud est, Simona Dei, che non ha nascosto l’emozione: “Nei volti dei ragazzi si leggeva l’intesa di chi ha costruito insieme qualcosa di prezioso, nei loro occhi scintillava la certezza di essere protagonisti di una sfida, per loro e i loro genitori, una pagina della loro vita che non dimenticheranno mai. Sono felice di aver vissuto quelle emozioni, grata al dottor Caterino che ha avuto questa coraggiosa e innovativa idea, alle Iron mamme che lo seguono con determinazione e col sorriso sulle labbra, certa che sia la strada giusta per portare questi ragazzi sul loro percorso di vita, con supporti vicini, ma liberi di muoversi e felici dei loro obiettivi raggiunti”.  Sono serviti molti mesi per costruire musicalmente il progetto e in quel tempo l’associazione Iron Mamme insieme al liceo musicale “Bianciardi” di Grosseto hanno prodotto delle composizioni grafiche video a supporto di tutto lo spettacolo. Il ricavato della serata sarà completamente dedicato ai progetti dell’associazione Iron Mamme.