Rapolano Terme: conclusa con l’arresto di due ricettatori l’operazione dei Carabinieri “Oro pulito”. Denunciato anche il titolare di un “Compro oro”. Le indagini coordinate dalla Procura di Siena hanno permesso di scoprire dieci furti compiuti nelle abitazioni ai danni di anziani tra il dicembre 2019 e il gennaio 2020
Avevano creato forte allarmismo i furti in abitazione consumati nel comune di Rapolano Terme nell’arco temporale dicembre 2019 – gennaio 2020. Molteplici erano state le richieste di aiuto pervenute ai Carabinieri della locale Stazione che avevano immediatamente iniziato un’attività info-investigativa finalizzata ad individuarne i responsabili. La raffica di furti era stata da tale da indurre un grave allarme sociale al quale non si poteva non dare una risposta efficace. Le serrate attività di indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, hanno permesso di arrestare due soggetti su ordine di custodia cautelare per la restrizione agli arresti domiciliari emesso dal G.I.P. del Tribunale di Siena per il reato di ricettazione dei beni asportati in dieci episodi di furto, tutti consumati ai danni di anziani domiciliati nel comune di Rapolano Terme. È stato dimostrato che gli arrestati smerciavano i gioielli rubati vendendoli a compro oro situati anche fuori provincia,proprio per cercare di eludere eventuali controlli da parte degli organi investigativi dell’Arma. In questo contesto è stato anche deferito in stato di libertà il titolare di un compro oro che falsificava la documentazione amministrativa proprio per occultare la provenienza illecita dei preziosi.Durante le indagini è stata rinvenuta ingente refurtiva, arnesi atti allo scasso e indumenti per il travisamento. I dettagli dell’operazione sono stati forniti nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi presso il Comando Provinciale Carabinieri di Siena alla presenza del Pubblico Ministero, dott. Niccolò Ludovici.