San Casciano dei Bagni: il Consiglio comunale approva le osservazioni al Piano Operativo Comunale (POC). Sindaco Agnese Carletti: “per dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio, il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente è uno dei punti cardine del POC e la possibilità di trasformare in residenziale gli annessi agricoli è una ‘rivoluzione’”

  Proseguono i lavori per l’approvazione del Piano Operativo Comunale (POC) del Comune di San Casciano dei Bagni e all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 4 giugno, riunito in videoconferenza, sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni presentate dalla collettività, come prevede la normativa, fase obbligatoria prima dell’approvazione definitiva del POC, lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni. L’iter di approvazione del POC è stabilito dalle normative regionali, dalle norme e Regolamenti in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), nonché dalle norme del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di piano paesaggistico adottato a livello regionale. Tale procedimento si sviluppa in più fasi, ognuna delle quali comprende il processo partecipativo e valutativo.  “Uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Agnese Carletti – è quello dell’approvazione definitiva dello strumento urbanistico più importante per il nostro comune. Il percorso per l’approvazione del POC è iniziato con la sua adozione, da parte della precedente Amministrazione comunale, e il nostro obiettivo è la sua approvazione. In questi mesi passati in lockdown i tecnici e il Vicesindaco Fabiola Ambrogi, con delega alla Pianificazione e all’Urbanistica, hanno lavorato incessantemente per dare un’opportunità in più nella fase di ripresa che ci troviamo ad affrontare”. “Le disposizioni contenute nel POC del Comune di San Casciano dei Bagni puntano alla tutela e alla qualità paesaggistica e architettonica del territorio, al contenimento del consumo di nuovo suolo, ma – essendo uno strumento che deve conciliare vari aspetti, da quello urbanistico a quello socio-economico – punta a dare anche nuovi stimoli ai privati e alle imprese” prosegue Carletti.“Ora auspico tempi rapidi per arrivare all’approvazione definitiva”, afferma il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Fabiola Ambrogi, che ha seguito e segue l’iter del POC, “Oggi con l’epidemia che fortunatamente non ha toccato affatto il nostro territorio ma sta provocando una gravissima crisi economica, serve dare slancio all’economia, a tutti i settori compreso l’edilizia, mi auguro quindi che queste sensibilità siano anche a cuore degli enti superiori che con la conferenza di pianificazione valuteranno l’operato e le proposte dell’Amministrazione Comunale”. 72 le osservazioni presentate (tra Enti e privati), di cui ben 60 sono state accolte, o parzialmente accolte. Tra le osservazioni presentate al POC, anche l’Amministrazione comunale ha presentato un’osservazione finalizzata alla correzione di una serie di limitazioni e all’ampliamento delle categorie d’intervento individuate nella prima fase. Ma vediamo quali sono le principali opportunità di sviluppo urbanistico e socio-economico previste nel POC del Comune di San Casciano dei Bagni, che puntano anche alla salvaguardia degli edifici di particolare pregio.Sulla base delle osservazioni al POC, recepite ed approvate, sarà possibile: trasformare ad uso residenziale gli annessi agricoli superiori a 50 mq di superficie (anziché 60 come inizialmente previsto); ampliare gli edifici in zona agricola fino ad un massimo del 20 per cento della superficie e comunque fino ad un massimo di 70 mq; realizzare opere pertinenziali (piscine, locali tecnici, volumi interrati e garage); completare i lotti edificabili che al momento sono realizzati parzialmente, sono stati infatti inseriti di ben nuovi 8 lotti definiti “interclusi”, non previsti in una prima fase, oltre a quelli già previsti. Sono previsti interventi nei centri storici per il miglioramento del patrimonio esistente, utili al raggiungimento degli standard igienico-sanitari. Inoltre, il Comune di San Casciano dei Bagni mette a disposizione i terreni di proprietà per la realizzazione di unità abitative di edilizia convenzionata. E’ prevista anche la possibilità di realizzare annessi in zona agricola per attività amatoriali. Il prossimo passaggio, prima dell’approvazione del POC, prevede la “Conferenza del Paesaggio”, ovvero le disposizioni proposte saranno valutate sotto il profilo tecnico dalla Soprintendenza, dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Siena: Superata questa fase, il POC potrà essere approvato definitivamente in Consiglio Comunale. “Approvare il POC è uno degli obiettivi del nostro mandato – afferma il Sindaco Agnese Carletti – per dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio, tenendo presente quanto sia importante mantenere la bellezza del paesaggio che abbiamo e che ci rende unici ma anche quanto sia fondamentale dare nuovi stimoli”. “Il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente è uno dei punti cardine del POC – conclude il Sindaco – in quest’ottica la possibilità di trasformare in residenziale quelli che oggi sono annessi agricoli è un passaggio importante e che potrebbe essere solo l’inizio di una ‘piccola rivoluzione’”.