San Casciano dei Bagni: la Contrada del Pozzo vince la XXV edizione del Palio delle Ranocchie che porta a casa l’ottavo Palio. Presente alla manifestazione anche il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani che ha consegnato al sindaco Agnese Carletti il Crest bianco rosso della Regione Toscana. 

Di Giulia Benocci

La XXV edizione del Palio di San Cassiano, ovvero la corsa delle Ranocchie, di San Casciano dei Bagni  è stata vinta dalla Contrada del Pozzo,  che porta a casa l’ottava vittoria . “Il palio ha festeggiato i suoi 25 anni nel migliore dei modi, tanta gente, tanta allegria e spirito di comunità alle stelle”, ha dichiarato il Sindaco Agnese Carletti . Presente alla manifestazione il Presidente del consiglio regionale Eugenio Giani che ha donato al sindaco Agnese  Carletti il ‘Crest’ bianco rosso della regione Toscana. La festa è iniziata alle 17 con il corteo storico all’ingresso del Castello del paese; la sfilata è iniziata con i tamburini, seguita dai figuranti del Comitato, 5 guardie e uno che porta lo stendardo del Patrono, San Cassiano che si celebra nella domenica più vicina alla data del 13 agosto. A seguire l’Alfiere, il Ciamberlano, il Cerimoniere (una sorta di arbitro della gara) e il Grande Magistrato, la figura che rappresenta il Comune. Per quanto riguarda le Contrade,  hanno sfilato tre coppie di dame e cavalieri, il ragazzo che porta lo stendardo, i bambini della contrada ed a seguire il Capitano ed il Priore; dietro sono stati collocati i quattro “giocatori”, che partecipano ognuno ai vari giochi per stabilire la posizione di partenza della sfida vera e propria del Palio e il “granocchiaio”.Il lavoro nelle Contrade è iniziato però dalla mattina, quando i contradaioli si sono ritrovati alle 7 per allestire le vie del borgo: le quattro contrade ( Campanile che porta i colori bianco e verde; Porticciola, giallo, rossa; Pozzo, blu e bianco e Gattineto, giallo, nero) hanno preparato gli addobbi per la rievocazione storica degli antichi mestieri.Il corteo, oltre a sfilare per le vie del borgo, è anche andato in chiesa per prendere la benedizione; lì i “giocatori” hanno pronunciato il giuramento ad essere leali durante le sfide. Dopodiché il Grande Magistrato ha acceso una torcia per simboleggiare l’inizio dei giochi. Le sfide sono state organizzate una per contrada il “Campanile” ha organizzato la Corsa dei Sacchi; la “Porticciola” la Pentolaccia; il “Pozzo” la Corsa delle Brocche e “Gattineto” l’Albero della Cuccagna. Il Cerimoniere con un fischio ha dato inizio ai giochi; i quattro atleti per ogni contrada hanno dato il meglio per assicurarsi la prima posizione nella gara finale delle rane. Il Grande Magistrato ha assegnato la vittoria alla Contrada Gattineto che ha totalizzato 18 punti. Le sfide hanno decretato le posizioni di partenza per la gara: dalla prima linea  è partita la contrada vincitrice; la seconda è stata la Contrada Pozzo con 13 punti , con un distacco di 6 metri dalla prima; poi la Contrada Campanile, con un solo punto di scarto , è partita a 12 metri dalla prima ed infine, con 18 metri, è stata la volta della Contrada Porticciola, con 10 punti. “La posizione di partenza non decreta il vincitore – ha ribadito il Cerimoniere Carolina Bologna – ; la vittoria dipende soprattutto dal comportamento delle rane”.

Alle 19 è partita la corsa per il Palio in Via Gramsci,  al cospetto dei Giudici Iro Bernardini, Paolo Morelli, Roberto Cottini e Francesco Landi; inoltre era presente il veterinario e giudice Luca Scaramelli, per garantire il rispetto delle regole della gara e delle rane, protagoniste della manifestazione. I portantini o “granocchiai” hanno portato le quattro rane in piazza ed i Capitani delle contrade hanno posizionato gli anfibi, estratti a sorte per ogni contrada, nelle carrette. Quindi il Cerimoniere ha dato il via ufficiale per l’inizio della gara . La sfida che ha designato la contrada vincitrice è stata vinta dalla Contrada Pozzo con il “granocchiaio Giuseppe Giannotti; seguita da Silvio Pirlea della Contrada Campanile; in terza posizione si é classificata la Contrada Gattineto con Jonatan Cipriani. La Contrada Porticciola é stata squalificata dalla competizione per un errore del” granocchiaio” Antonio Silvestri

Dopo la gara che ha decretato la Contrada vincitrice della XXV edizione del Palio delle Rane, è seguita la cena itinerante per le vie del borgo e una festa con musica dal vivo, in cui le quattro contrade, nello spirito della festa, hanno festeggiato e condiviso la gioia insieme alla contrada vincitrice.