San Casciano dei Bagni: la sindaca Agnese Carletti rammaricata per non avere notizie sulla data di riapertura delle Terme di Fonteverde , “una incertezza che crea problemi immensi a tutti i dipendenti e all’economia di un territorio intero”. Oltre a sottolineare di non riscontrare più “collaborazione” con la proprietà di Fonteverde, il primo cittadino chiede un incontro con gli azionisti “prendendo atto del fatto che il destino di San Casciano non può più permettersi di essere legato solo a Fonteverde”
La sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti ha informato di aver atteso tutto il giorno l’esito della riunione degli azionisti proprietari di Fonteverde per avere una data di riapertura ma “purtroppo anche oggi nessuna decisione. Si parla della prima quindicina di luglio ma nessuna data certa.Questa incertezza- ha sottolineato il primo cittadino – crea problemi immensi a tutti i dipendenti, che mi avranno al loro fianco in ogni momento e al territorio intero.Sono ormai mesi che lavoro incessantemente sulla riapertura delle terme, prima a livello normativo sia nazionale che regionale e ora a livello locale, ma qui abbiamo un interlocutore molto difficile”.Inoltre la Carletti ha informato di aver inviato ieri sera un’ultima lettera agli azionisti per ribadire come “questa incertezza sulla data di riapertura crea innumerevoli disagi alla nostra Comunità, ai dipendenti di Fonteverde e all’economia di un territorio intero.Negli anni il rapporto tra Fonteverde e l’Amministrazione Comunale è sempre stato caratterizzato da un profondo rispetto e da una grandissima collaborazione.
Ad unirci l’acqua termale, una risorsa inestimabile e l’amore per un territorio speciale. Con grande rammarico oggi non posso che ammettere di non riscontrare più niente di tutto ciò. Io mi rendo perfettamente conto di quanto sia difficile questo momento, tanto che nelle precedenti lettere e innumerevoli contatti non ho mai preteso una riapertura immediata, bensì una data di riapertura certa più vicina possibile, necessaria soprattutto oggi che tutte le altre strutture termali toscane stanno riaprendo. E invece niente. Pertanto, prendendo atto del fatto che il destino di San Casciano non può più permettersi di essere legato solo a Fonteverde – conclude la lettera”rinnovo la richiesta di una data di riapertura nonché di una data per un incontro con gli azionisti entro la prossima settimana”.