San Casciano dei Bagni: Luca Bianchini ospite de ‘La Terrazza’ in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo “Baci da Polignano”. L’incontro si è svolto con un mood particolare: ’50 domande secche’ da parte del pubblico, come lui è solito fare ai suoi ospiti durante le dirette social

di Giulia Benocci

Il consueto appuntamento culturale di San Casciano dei Bagni, “La Terrazza”, è tornato ieri sera ospitando Luca Bianchini, un affermato scrittore italiano per presentare il suo ultimo libro “Baci da Polignano”, uscito esattamente due mesi fa.  L’autore torinese ha fatto il suo ingresso nella piazza  dell’incontro sulle note della canzone “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, titolo anche del film, uscito nel 2015, tratto dal suo romanzo d’esordio “Instant Love” ,del quale l’autore ha venduto oltre 300.000 copie; mentre del romanzo attuale in soli due mesi ha già venduto 60.000 copie ed è sempre tra i primi posti in classifica. “Io vivo la Toscana con grande gioia perché è un posto pieno di bellezze – ha dichiarato Bianchini – ma la Puglia è il mio luogo del cuore, è una Regione che mi ha adottato, perché lì ho ambientato il mio primo romanzo e ciò mi ha cambiato la vita regalandomi il successo”.Lo scrittore si è raccontato apertamente al pubblico in maniera vivace e simpatica , presentato dal sindaco Agnese Carletti e da Federica Damiani, presidentessa dell’Associazione culturale ‘La Terrazza’ e moderatrice dell’incontro, nonché molto amica di Bianchini. Il mood della presentazione erano le ormai famose ’50 domande secche’metodo caro all’autore, dato che durante il lockdown ha tenuto compagnia ai suoi follower intervistando con dirette Instagram i suoi amici da Antonella Clerici, a Gianni Morandi, Jovanni, Rocco Siffredi, Giorgia e molti altri; così gli organizzatori hanno voluto riproporre questo metodo facendo fare le domande direttamente al pubblico.“Mi ha emozionato molto l’idea degli organizzatori di riprendere il mio modo di fare le interviste che ho usato nelle dirette durante il lockdown – ha raccontato lo scrittore – . Mi sono emozionato perché ho sentito veramente un grande affetto dal pubblico, anche perché molti hanno fatto anche uno sforzo per essere presenti dato che sono venuti da lontano”. Ogni storia che scrive è un ‘viaggio’, questa è nata parlando con un barista che gli chiedeva che fine avessero fatto ‘Ninella e Don Mimì’ e tutti gli altri personaggi del romanzo “Instant Love” e così ha deciso di scrivere il sequel, che racconta le vicende dei personaggi sette anni dopo. Le vicissitudini dei due protagonisti sessantenni, innamorati da giovani ma non si erano mai potuti sposare per il volere contrario dei loro familiari, per uno strano scherzo del destino si trovano ad essere consuoceri poiché si sono sposati i loro figli Chiara e Damiano. Sette anni dopo, la signora Ninella è una donna libera perché vedova, mentre Don Mimì ha una moglie un po’ arcigna, Matilde, che all’inizio del romanzo lascia il marito per ‘Pasqualino sette bellezze’, il tutto fare della famiglia. Ad un certo punto ogni personaggio fa un viaggio da qualche parte, Don Mimì va a Budapest. Città sconosciuta a Bianchini che ha raccontato un aneddoto di quando stava scrivendo il libro: perciò ha fatto un viaggio virtuale della città grazie a Rocco Siffredi e alla moglie, “erano gli unici italiani che conoscevo che avrebbero potuto aiutarmi in questo” ha sottolineato lo scrittore; e loro lo hanno guidato telefonicamente tra le strade e le meraviglie della città. Mentre Ninella va a Milano sui Navigli. Qui l’autore lascia la suspense per tutti i suoi lettori che ancora non hanno avuto il piacere di leggere il libro. La storia è molto amata perché è una storia di paese per cui molti lettori si riconoscono in alcuni dei personaggi o si immedesimano nelle vicende, ogni piccolo borgo che si rispetti ha una sua ‘signora Labbate’, la pettegola del paese, le sue storie segrete, gli amori nascosti ed i sotterfugi. Lo scrittore con  la simpatia che lo contraddistingue ha confidato al pubblico che il giorno dell’uscita di un suo nuovo romanzo ha il terrore che proprio in quel giorno muoia qualcuno d’importante e quindi la stampa non parlerebbe di altro :“a me basta che non muoia nessuno proprio il giorno dell’uscita di uno dei miei libri, poi sono tranquillo” , ha confidato al suo pubblico. Un’altra confidenza che ha raccontato alla platea de ‘La Terrazza’ è il fatto che nella trilogia di “Instant Love’ ci sono tre parole ricorrenti “Madonna”, “Napoli” e “Rosso Valentino”, secondo l’autore sono un suo talismano poiché gli hanno portato fortuna fino ad ora.  “A me piace molto presentare il mio nuovo libro in giro per l’Italia e conoscere ogni giorno un pubblico nuovo – ha concluso Bianchini – , mi rendo conto di essere fortunato perché un mix tra piacere e lavoro”.