San Casciano dei Bagni: Walter Veltroni, “in questi ultimi anni abbiamo avuto 7 governi non scelti dai cittadini ed è pericoloso. Io vorrei un paese dove i cittadini votano e il governo dura 5 anni. Non è normale che il M5S prima faccia un governo con la Lega e poi con il Pd”

Di Leonardo Mattioli

L’occasione è stata la presentazione del suo ultimo libro “Odiare l’odio”, finito poco prima che cominciasse il lockdown per il Covid-19: lo  scrittore-regista Walter Veltroni non ha saputo resistere alle domande postegli dai due giornalisti  televisivi Serena Bortone e Giuseppe De Filippi e ha sconfinato tranquillamente nella politica che, evidentemente, gli è rimasta nel Dna da ex sindaco di Roma, da ex vicepresidente del Consiglio nel governo Prodi ,da primo segretario del Pd  etc. Il palcoscenico è stato quello de “La Terrazza”,la rassegna di incontri con personaggi che abbiano in qualche modo a che fare con il borgo che la ospita, San Casciano dei Bagni che Veltroni considera un po’ la sua seconda casa (infatti da anni ha un casale proprio qui) ovviamente dopo Roma. Una rassegna messa in piedi da quattro anni dal sindaco Agnese Carletti e dalla giornalista Federica Damiani con grande successo che cresce ogni anno. Infatti anche questo terzo appuntamento della stagione, quello con Veltroni appunto, ha attirato parecchie persone , segno che questo tipo di approccio “fisico”con il personaggio di turno piace sempre nonostante i social. Dunque Veltroni, dicevamo, non le ha mandate a dire quando, incalzato dalle domande,  ha mostrato di essere scandalizzato per il fatto che ci sono stati sette governi consecutivi che non vengono scelti dai cittadini definendo “pericoloso” questo fatto. “Questo paese- ha rimarcato – avrebbe bisogno di una vera forza politica riformista che sappia prendere le scelte giuste, anche dure, sapendo che il governo deve essere uno strumento e non un fine. Aspirerei a un paese dove i cittadini votano e il governo resta in carica per cinque anni sapendo che dopo verrà giudicato dall’elettorato per quello che ha fatto. Non è normale che prima il M5S abbia governato con la Lega e poi con il Pd”. Veltroni ha anche anticipato alcune parti di una sua intervista con Achille Occhetto che uscirà oggi sul Corriere della Sera dicendosi sempre più convinto che “il punto di rottura nel paese c’è stato con il rapimento di Aldo Moro che ha cambiato la storia del paese. Con lui si sarebbe arrivati a un governo con i comunisti e invece si arrivò al pentapartito con tutte le conseguente che conosciamo”. Quanto alla ‘fermezza’con cui soprattutto il partito comunista si oppose alla trattativa con i brigatisti, Veltroni ha parlato di “fermezza nobile per far reggere lo Stato” ma anche di una “fermezza di quelli che hanno lavorato per non far uscire Moro vivo “  facendo riferimento a un presunto “Comitato intorno all’allora Ministro Cossiga composto da molti affiliati alla P2”. Poi parecchi sono stati richiami al Covid-19 dicendosi più che convinto che “questa crisi ci ha fatto capire che c’è bisogno di competenza a livello di governo”perché occorre trovare coraggiosamente “un punto di armonia tra la sicurezza e la ripresa”non condividendo “le esasperazioni perché il lavoro si ferma” e dicendosi contrario allo smart working . Soprattutto ha invitato ad  affrontare anche i temi dell’ambiente e del calo demografico. Quanto al suo libro dal titolo significativo “odiare l’odio” Veltroni ha fatto presente come “l’odio non sia un virus che vola ma una malattia sociale che va combattuta con le parole, con la cultura, con la democrazia . L’odio genera la paura e quindi la violenza; l’odio è una bestia molto pericolosa e va arginato”. L’ex segretario del Pd poi ha fatto alcuni richiami alle leggi razziali varate dal fascismo, ha ricostruito la storia del suo amico ebreo Sami Modiano che ha appena compiuto 90 anni e che si è salvato miracolosamente dai campi di concentramento, ha accennato alle destre internazionali che giudicano la pandemia in corso “una fesseria” per arrivare a parlare di Donald  Trump e della sua possibile rielezione:”prima del Covid ero sicuro che sarebbe stato rieletto, ora non so e non mi sento di fare delle scommesse”