San Quirico d’Orcia : da domani 24 luglio fino al 2 novembre la 50° edizione di ‘Forme nel verde’ , la più longeva mostra internazionale di scultura

Un percorso d’arte composto dalle sculture monumentali di Helidon Xhixha attraverserà i paesaggi e gli spazi più suggestivi di San Quirico d’Orcia, della Val d’Orcia e Siena, per celebrare i 50 anni di FORME NEL VERDE, la più longeva mostra internazionale di scultura nata nel 1971 da un’intuizione di Mario Guidotti, collezionista, appassionato d’arte e profondo conoscitore dell’arte moderna e contemporanea. Sarà inaugurata domani sabato 24 luglio, ore 17.30 a San Quirico d’Orcia REFLEXES, la mostra ( fino al 2 novembre ) curata da Klodian Dedja con la direzione artistica di Carlo Pizzichini, che vede l’installazione di 12 opere di Helidon Xhixha in alcuni tra i luoghi più belli di tutta la Toscana: gli Horti Leonini di San Quirico, straordinari giardini cinquecenteschi disegnati da Michelangelo e situati nel centro storico, la piazza Chigi a San Quirico, i famosissimi Cipressini e la cappella di Vitaleta sulla via Francigena, la vasca cinquecentesca nel cuore di Bagno Vignoni e la Piazza del Duomo a Siena.  Le monumentali forme in acciaio lucido e levigato di Helidon Xhixha, che modellano la luce e i suoi riflessi, trascinano in un luminoso abbraccio gli straordinari paesaggi della Val d’Orcia, Patrimonio Unesco dal 2004.  Il percorso espositivo, una vera e propria mostra diffusa sul territorio, inizia da San Quirico d’Orcia dove, negli Horti Leonini, sono installate le sculture, Nebula, Corallo D’Acciaio, Diversity, Roccia del Mediterraneo e Suono d’acciaio. Sempre a San Quirico, nella piazza Chigi, davanti alla Collegiata è installata l’opera Satellite. Lungo la via Cassia, al centro del gruppo dei Cipressini, icona indiscussa dell’immagine della Toscana e dell’Italia intera, trova posto l’opera Ionic Column, che cattura e riflette con la sua superficie a specchio uno degli esempi più emblematici di quel paesaggio agricolo e pastorale che è eccellente esempio del ridisegno paesaggistico rinascimentale. Tra i luoghi della Toscana da cartolina Bagno Vignoni è indiscutibilmente tra i più antichi e conosciuti. La sorgente d’acqua termale racchiusa nella vasca rettangolare cinquecentesca,che caratterizza il centro del borgo, ospita un grande Iceberg in acciaio che emerge dal fondo della vasca.Sempre seguendo l’antico percorso della via Francigena, nel tratto che da San Quirico porta a Pienza, la mostra REFLEXES di Helidonv Xhixha, organizzata per il cinquantesimo di Forme nel Verde, incontra la chiesina tardo-rinascimentale di Santa Maria in Vitaleta nei cui spazi verdi attigui trovano posto le opere Conoscenza e Abbraccio di Luce. Il percorso espositivo termina nella Piazza del Duomo a Siena, davanti al Pellegrinaio, dove si erge con lo sfondo dei marmi del Duomo l’opera Getto di Luce, nel cui riverbero si espandono gli edifici della piazza e la splendida facciata del Duomo.