San Quirico d’Orcia: La 59esima edizione della Festa del Barbarossa si è conclusa con la vittoria del Quartiere Prato nella gara di bandiere e del Quartiere Castello nella gara di archi
La 59esima edizione della Festa del Barbarossa si è conclusa con la vittoria del Quartiere Prato nella gara di bandiere e del Quartiere Castello nella gara di archi. A San Quirico d’Orcia, sotto un caldo torrido, è andata in scena un’edizione spettacolare in cui la bravura degli alfieri e degli arcieri sanquirichesi ha fatto emozionare un pubblico delle grandi occasioni. Vittoria numero 19 nelle bandiere per il Prato che con gli alfieri Melani, Generali, Maio e l’esordiente Fabbro, tamburino Zali ha eseguito una sbandierata che ha saputo raccogliere il consenso della giuria. Verdetto inequivocabile che ha messo d’accordo i giurati che con otto preferenze su undici hanno assegnato la vittoria al quartiere biancoverde di capitan Sergio Mancini. Ma questa edizione del Barbarossa rimarrà impressa nella mente dei sanquirichesi per l’emozionante e palpitante gara di tiro con l’arco. Ad aggiudicarsela l’arciere del Castello Giorgio Saletti che dopo uno spareggio a tre frecce con Costantin Dragusanu dei Canneti ha portato la brocca di Inglesi a piazza Chigi totalizzando 14 punti. La finale si era conclusa sul 23 pari. Una finale che ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultima freccia con numerosi spareggi durante tutta la gara, ben quattro a dimostrazione della qualità raggiunta dagli arcieri dei quartieri sanquirichesi. Nella prima tornata i due favoriti della vigilia Brandi del Borgo e Anselmi del Prato hanno dovuto ricorrere allo spareggio dopo un 24 parti. Ad imporsi Anselmi con 14 punti, mentre Dragusanu dei Canneti ha eliminato Magini del Castello 23 a 20. Nella seconda tornata Saletti del Castello ha eliminato Borgogni del Borgo dopo uno spareggio 14 a 13. Mentre Caselli dei Canneti ha eliminato Costantino del Prato. In semifinale spareggio infinito tra Dragusanu e Anselmi. Dopo un 23 pari e un 15 a 15, spareggio ad una freccia dove a imporsi è stato Dragusanu 5 a 4. Saletti del Castello ha invece eliminato Caselli dei Canneti 23 a 22. La finale ha consegnato la Brocca numero 17 negli archi al quartiere bianco rosso di capitan Leonardo Fregoli che sale così in testa da solo nell’albo d’oro della festa con 32 brocche complessive. A quota 31 rimane il quartiere di Canneti, 28 per il Prato, chiude il Borgo con 25 brocche.