Sansepolcro: domani 14 luglio per ‘Kilowatt Festival’ il programma si apre con un omaggio a Antonio Latella, padrino del festival con 11 attrici italiane
Domani venerdì 14 luglio il “Kilowatt Festival” di Sansepolcro si apre con l’omaggio ad Antonio Latella, padrino del festival. In programma alla Biblioteca Comunale, dalle ore 15,30 alle 17, l’incontro pubblico Muse o Museruole, moderato dalla critica teatrale Claudia Cannella e dalla studiosa Maria Federica Mazzocchi, al quale interverranno Antonio Latella,Valentina Acca, Silvia Ajelli, Sonia Bergamasco, Caterina Carpio, Anna Coppola, Laura Marinoni, Candida Nieri, Monica Piseddu, Federica Rosellini, Cinzia Spanò, Elisabetta Valgoi. Gli aneddoti, i racconti e le testimonianze di undici attrici, muse di processi creativi, fonti di ispirazione e di messa in discussione dell’opera del regista campano. Per la Selezione Visionari(Auditorium di Santa Chiara, ore 18) Caterina Marino, ispirata dal testo del filosofo Mark Fisher Realismo capitalista, affronta, con ironia e black humour, il tema della salute mentale, come una questione da analizzare in chiave politica e sociale. Lo spettacolo, Stillalive, si arricchisce di elementi che introducono il mondo esterno tramite i video curati da Lorenzo Bruno e le interviste, ma anche di un contatto continuo con il pubblico. Caterina Marinov vince la segnalazione speciale al Premio Scenario con StillAlive, primo testo interamente scritto, diretto e interpretato da lei, ed è finalista di In-Box 2023.Secondo appuntamento per Piazza dei Beni Comuni, organizzato in collaborazione con Progetto Valtiberina, dalle 19 alle 20, ai Giardini di Piero con “Suolo e sottosuolo. Spazi di trasformazione, energia in comune”. Il suolo come sistema complesso, spazio di contaminazione e trasformazione con Nicola Galli (danzatore e coreografo), Enrico Tavernelli (UniSiena), Gabriele Marconcini (ex assessore alla cultura di Sansepolcro con delega ai Beni Comuni), Roberto Leonardi (Consorzio ABN), Michele Vignali (Consorzio COOB).A seguire, alle 20,30 presso il Teatro alla Misericordia,Collettivo Effe / Giulia Odetto in “Il mio corpo è come un monte”. Una performance ipnotica, insieme a un’installazione visiva e sonora, accompagna il pubblico in un luogo percettivo immaginifico, un abbandono sensoriale al ritmo della montagna, a tempi stranianti e vertiginosi. Collettivo Effe è stato fondato nel 2018 dalla regista e autrice Giulia Odetto, dal drammaturgo Antonio Careddu e dal performer Daniele Giacometti. I loro lavori disegnano paesaggi spaziali che sfidano la percezione del pubblico . Al Chiostro di Santa Chiara, alle ore 21,30, andrà in scena lo spettacolo, diretto da Latella, HOTEL GOLDONI – Il servitore di due padroni, saggio di diploma del III anno dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, che vede protagonista una nuova generazione di attrici e attori. Secondo capitolo di una trilogia goldoniana comprendente anche La locandiera e La moglie saggia,lo spettacolo è una riscrittura drammaturgica che innesca una riflessione sul tema dell’eredità, una giostra di equivoci per il classico di Goldoni che vede protagonista Truffaldino, alle prese con i raggiri ai suoi padroni.