Sansepolcro : l’Ospedale della Valtiberina ha il nuovo dirigente medico dell’Unità Operativa Complessa Chirurgia Generale .E’ Francesco Di Marzio.
Da oggi primo gennaio 2021 il dottor Francesco Di Marzo, 44 anni, assume ufficialmente la guida dell’unità operativa complessa Chirurgia Generale con un incarico quinquennale. Romano di origine, ha studiato nella Capitale e si è laureato alla Sapienza; il dottor Di Marzio, dopo un’iniziale esperienza professionale nel Lazio, si è trasferito in Toscana nella Asl numero 1 di Massa Carrara, poi diventata la Usl Nord Ovest. Dirigente medico di primo livello di chirurgia generale, ha lavorato negli ospedali della Lunigiana e poi in quello della Versilia a Lido di Camaiore. Si è perfezionato per un anno in chirurgia colo-rettale all’Università di Pisa e ha partecipato come coautore alla stesura del documento regionale sulla sepsi. Fra le sue attuali collaborazioni, vi è quella con l’Agenzia Regionale di Sanità per la gestione del rischio clinico e per il comitato “Infezioni Obiettivo Zero”. Al suo attivo, negli ultimi tre anni, oltre 1500 procedure di chirurgia mini-invasiva. E per quanto riguarda l’incarico ottenuto a Sansepolcro, il dottor Di Marzo ha una particolarità rispetto ai colleghi che lo hanno preceduto: non lavorerà a “scavalco”, ossia dividendo il suo impegno professionale fra la Valtiberina e un altro comprensorio rientrante nell’ambito della Usl Toscana Sud Est, ma rimarrà in esclusiva nel plesso sanitario comprensoriale, dove sarà quindi presente tutti i giorni. “Una nomina- dichiara il Direttore Generale della USL TSE Antonio D’Urso – che va nel solco del potenziamento della sanità territoriale, sia ospedaliera che non. Un percorso che, nonostante la pandemia Covid la nostra azienda sta perseguendo con grande decisione. Nelle settimane scorse, ad esempio, proprio presso l’Ospedale della Valtiberina abbiamo inaugurato il nuovissimo reparto di Medicina, completamente rimodernato e reso molto più efficiente. Con l’arrivo del nuovo direttore di Chirurgia l’intera popolazione della vallata ha un punto di riferimento qualificato ed in grado di rispondere a tutte le esigenze che si presenteranno.”