Sansepolcro:“Chirurgia della parete”, la Valtiberina diventa il centro di riferimento. Istituita l’apposita Unità Operativa che è stata affidata a Renato Mandarano. Per De Prizio incarico di direttore ad interim della Chirurgia generale

Istituita la nuova UOS “Chirurgia della parete” all’ospedale di Sansepolcro, con assegnazione della direzione a Renato Mandarano. La novità è stata presentata questa mattina alla stampa, insieme alla notizia della direzione ad interim della Chirurgia generale di Sansepolcro affidata a Marco De Prizio. Saranno pienamente operative dal mese di settembre. Alla conferenza stampa, oltre i due chirurghi, erano presenti il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, il sindaco di Sansepolcro insieme all’assessore alla sanità, Mauro Cornioli e Paola Vannini e il responsabile dello stabilimento Nilo Venturini. “La nuova UOS per la Chirurgia della parete va nella direzione di qualificare l’offerta del presidio e di rafforzare la rete tra gli ospedali di Arezzo, Sansepolcro e Bibbiena – afferma il direttore generale Antonio D’Urso –  Aver dotato il presidio di Sansepolcro anche di una struttura dedicata alla Chirurgia della parete significa proseguire nella costruzione di una rete di risposte al cittadino che garantiscano la stessa qualità di risposte ovunque, con professionisti che interscambiano e rafforzano il loro patrimonio di conoscenze ed expertise. D’altra parte, la posizione dell’Ospedale di Sansepolcro è centrale, non solo per la vallata ma tra Arezzo, Sansepolcro e Bibbiena”.  I principali interventi chirurgici saranno quindi: colecistectomia laparoscopica e/o laparotomica; chirurgia programmata della parete, chirurgia proctologica (trattamento di fistole perianali e della ragade anale), cisti pilonidale, lipomi di grosse dimensioni, chirurgia flebologica, interventi per fimosi e/o frenulo breve, asportazione di neoformazioni cutanee e/o cisti sebacee e/o lipomi sottocutanei di piccole dimensioni (questi saranno effettuati in regime ambulatoriale). “Gli interventi chirurgici per patologia erniaria, secondo statistiche nazionali, regionali e locali, rappresentano circa il 45% degli interventi chirurgici di piccola e media chirurgia – spiega Mandarano – Il nostro ospedale si specializzerà sempre di più su questo ramo, andando così a snellire le liste di attesa e dando risposte più efficienti al cittadino. Ringrazio l’Azienda per la fiducia accordatami e farò la mia parte in questo importante processo di trasformazione del nostro ospedale”.Per la direzione ad interim a Marco De Prizio, lo stesso chirurgo (già direttore UOC Chirurgia generale di Arezzo) ha sottolineato che “l’obiettivo del nostro lavoro sarà di riorganizzare l’attività della Chirurgia di questo ospedale e garantire una efficace presa in carico del paziente. I prossimi mesi saranno importanti per valutare il nostro lavoro, che non potrà dare risultati immediati, ovviamente. La mia intenzione, se le parti sono d’accordo, è di rivedersi tra 6 mesi con l’Azienda e il Comune, per stilare un primo bilancio e capire se la direzione intrapresa è quella giusta. Approfitto per ringraziare la Asl per questo nuovo incarico che mi vedrà profondamente impegnato, e auguro buon lavoro a Renato Mandarano. Lo conosco bene, è un grande professionista”. Il sindaco Mauro Cornioli ha dato il benvenuto al nuovo direttore della Unità Operativa di Chirurgia Marco De Prizio ed ha espresso soddisfazione per l’incarico ricevuto da Renato Mandarano. “Con tale decisione l’Azienda conferma la piena volontà di mantenere efficiente la struttura  potenziando  questa  Unità e ciò non può che essere a vantaggio dei cittadini della vallata”.