Sarteano: al via la stagione turistica al Parco delle piscine “Bagno Santo”sempre più all’insegna della tutela ambientale. Primi bagni nelle acque termali  a Pasqua.  Il villaggio campeggio ,che ogni anno registra oltre 55 mila presenze, segnala già indicazioni “leggermente positive” quanto a prenotazioni come annuncia il presidente Gianfranco Guerrini. Si prevedono i maggiori flussi dalla Germania, dalla Francia e dall’Inghilterra

Di Leonardo Mattioli

Il Parco delle piscine di acque termali a 24 gradi di Sarteano, situato all’interno del villaggio-campeggio della società “Bagno Santo” ai confini del borgo verso il Monte Cetona, ha cominciato la stagione turistica con un primo successo: complice il bel tempo le piscine sono state  infatti già “battezzate” da parecchia gente  che non ha avuto dubbi nel tuffarsi e nuotare nelle acque che sgorgano dal terreno e che vengono incanalate nelle piscine.  A Pasqua è stato già registrato un buon afflusso di persone, il che fa prevedere  un ‘ottima stagione turistica per il villaggio campeggio che ogni anno registra oltre 55 mila presenze, soprattutto  di stranieri. Il presidente della società , Gianfranco Guerrini, non si sbilancia più di tanto ma è visibilmente soddisfatto quando ammette che  ”le indicazioni delle prenotazioni sono leggermente positive. C’è molta attenzione , sicuramente non una esplosione di interesse, almeno non  ancora, ma tanta attenzione si, soprattutto per le nostre strutture di accoglienza sempre all’avanguardia a tutela dell’ambiente e del paesaggio.A parte le nuove case mobili, dotate di ogni comfort, il parco- sottolinea –  è stato oggetto di nuove piantumazioni, di nuove fioriere senza contare le 12 isole ecologiche organizzate con diversi colori per la raccolta differenziata. Cosa questa molta apprezzata dai turisti stranieri e non solo”. Quanto alla nazionalità  dei prossimi turisti , Guerrini ammette che dalle prime indicazioni registrate gli olandesi ,che negli ultimi anni hanno fatto la parte del leone nel villaggio, quest’anno saranno superati  come presenze dai tedeschi. Molti anche i francesi e gli inglesi senza contare i turisti che verranno da altri paesi europei , da quelli asiatici, dall’Australia e dal Nord America attirati sempre di più dalla “nostra politica di valorizzazione e di conservazione dell’ambiente naturale certificata dalla società internazionale Emas, purtroppo poco diffusa in Italia per in costosi obblighi da rispettare”. Guerrini  è più che soddisfatto poi anche per i progetti in gestazione da parte dell’amministrazione comunale in materia di circolazione stradale e di raccolta differenziata dei rifiuti. Tra l’altro la prossima asfaltatura della strada sterrata di Pian di Mengole che parte dall’entrata del parco prevede non solo la circolazione a doppio senso ma anche la pista ciclabile tanto richiesta proprio da Guerrini negli anni passati per facilitare la mobilità e la sicurezza stradale dei turisti che a centinaia arrivano a Sarteano con la bicicletta al seguito. Guerrini poi si “avventura”  fuori dal parco nel chiedere di più per sviluppare il turismo: in questo senso per lui sarebbe necessario realizzare sentieri mappati, sempre più precisi di quelli attuali, da percorrere a piedi o in mountain bike che “ consentirebbero – avverte – di vedere e apprezzare paesaggi naturali di estrema bellezza senza contare la ricchezza che offre il territorio quanto a cultura etrusca e ai tanti siti archeologici presenti”.