Sarteano: aperte le domande per il contributo affitti. Il Comune aiuta chi ha bisogno, sul sito bando e modulo per fare richiesta

Fino al 10 luglio per i cittadini sarteanesi aventi diritto sarà possibile presentare la domanda per ottenere i contributi previsti ad integrazione dei canoni di locazione, un aiuto che il Comune di Sarteano offre alle famiglie per poter pagare l’affitto.Nel 2018 i nuclei familiari beneficiari del contributo sono stati diciassette e anche quest’anno l’amministrazione comunale ha scelto di proseguire su questa strada: “Il diritto alla casa va garantito a tutte le famiglie – fanno sapere il sindaco Francesco Landi e l’assessore al sociale Donatella Patanè – e aiutare chi ne ha bisogno è per noi una priorità. La nostra è una comunità solidale che cerca di non lasciare indietro nessuno, per questo abbiamo scelto di confermare il contributo affitti per dare una mano a chi è in difficoltà, nel rispetto delle regole e con i necessari controlli. Avere come ente un bilancio in salute ci consente di far fronte ancora meglio ai bisogni sociali dei nostri cittadini”.Per poter ottenere il contributo è necessario essere in possesso di attestazione ISEE dalla quale risultino un valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a € 28.684,36 ed un valore ISEE non superiore a € 16.500,00. Le fasce di reddito previste sono due: fascia A e fascia B. All’interno di una stessa fascia di reddito, verranno seguiti i seguenti criteri di priorità: nuclei familiari con soggetti disabili, monogenitoriali con minori a carico, sottoposti a provvedimento esecutivo di sfratto (escluse le cause di morosità), con uno o più componenti ultrasessantacinquenni e con minorenni a carico.Oltre alle fasce di reddito, nel bando sono ben illustrati gli altri requisiti per poter accedere al contributo, tra i quali essere residenti nel Comune di Sarteano ed essere titolari di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo riferito all’alloggio in cui si ha la residenza. I cittadini immigrati potranno beneficiare del contributo solo se in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’elenco degli aventi diritto al contributo saranno trasmessi, con le modalità ed i termini richiesti, agli Uffici della Guardia di Finanza, competenti per territorio, per i controlli previsti dalle leggi vigenti.