Sarteano: “Caro, questa sera cucini tu !”, questo il titolo del libro sulle discriminazioni al femminile che sarà presentato al castello domenica 13 alle ore 16. L’autrice, Rosanna Pugnalini, già sindaco e consigliere regionale è presidente della Commissione regionale sulle pari opportunità

 Caro, questa sera cucini tu!” è il titolo del libro di Rosanna Pugnalini che l’autrice presenta domenica 13 settembre (ore 16) in un luogo simbolo, nella piazza d’armi del castello della sua Sarteano, dove è stata sindaca. Il titolo ironico della pubblicazione (Portoseguro, 265 pagine, 16,90 euro) e, in copertina, una donna che allaccia un grembiule al marito, traducono con apparente leggerezza un problema serio, affrontato da Rosanna con dovizia di dati e note autobiografiche: quello delle discriminazioni nei confronti delle donne in ogni campo, che talvolta generano in violenza.Si sa: libri, statistiche e talk-show ci raccontano che le donne sono le più brave e le più studiose, eppure nel 2020 l’Italia è ancora ultima, fra i Paesi europei, per parità di genere. Muovendo dai motivi, anche storici, del ritardo italiano, il saggio analizza il tema dell’emancipazione femminile in tutti gli ambiti, ponendosi molti interrogativi che scaturiscono dal panorama attuale. Perché se i luoghi decisionali sono occupati solo da uomini non c’è nessuna protesta? Perché se si usa la presenza femminile come “vetrina” non si fa una piega? Perché accettiamo, come in un infinito gioco dell’oca, di tornare sempre al punto di partenza? La pratica nega che la parità possa essere acquisita solo con le norme, così come, al contrario, mette in luce quanto la competenza femminile possa fare la differenza e quanta potrà farne. Il saggio diventa, con toni quasi da pamphlet, un appello: se il futuro non è scritto solo nelle carte d’identità ma nei cervelli, compresi quelli di tante donne, un migliore utilizzo delle potenzialità femminili potrà permettere al Paese di vivere e non di limitarsi a sopravvivere. Il testo di Rosanna Pugnalini si chiude con una valutazione significativa: «La presenza femminile, spesso pragmatica e concreta, sarà determinante nella ripartenza post Covid-19. Quindi, da subito, diventa fondamentale investire sulle competenze delle donne. Perché, se arriveranno le risorse economiche promesse dall’Europa, le stesse andranno investite in riforme strutturali, con interventi in scuola e formazione, sanità, ammodernamento dello Stato, infrastrutture, e si dovrà trovare posto alla crescita sociale e culturale del Paese, crescita che va di pari passo con il superamento di discriminazioni e diseguaglianze, comprese quelle di genere». L’autrice, oltre ad essere stata vicesindaca e sindaca di Sarteano, ha ricoperto il ruolo di presidente della comunità montana del Cetona e Consigliera regionale in Toscana. Attualmente è presidente della Commissione regionale Toscana per le Pari opportunità.