Sarteano: Coronavirus; consigliere di opposizione Ugo Pansolli,”mio totale dissenso da scelta del sindaco di sottoscrivere una convenzione che trasforma la RSA in un centro Covid. L’opposizione non è mai stata coinvolta se non quando le decisioni erano state prese”. Per Pansolli sarebbe stato meglio il “commissariamento” per una serie di ragioni che illustrerà a giorni
Dal consigliere comunale di opposizioni di Sartano Ugo Pansolli riceviamo e pubblichiamo
“Sento, a mia volta, la necessità di ringraziare il Sindaco Landi il quale ha definito civili e collaborativi i Consiglieri di opposizione, per l’atteggiamento assunto in occasione della nota vicenda della RSA. Operata questa premessa, sento anche l’obbligo di manifestare, a scanso di equivoci, il mio totale dissenso, formulato al Dott. Landi senza se e senza ma, alle scelte operate dallo stesso Primo Cittadino e che hanno condotto quest’ultimo a risolversi a sottoscrivere la “Convenzione” che trasforma la RSA in un Centro Covid. Al fine di una corretta analisi delle detta vicenda, ritengo necessario chiarire quanto segue: Vi è da evidenziare che l’Opposizione mai è stata coinvolta, pur rappresentando la stessa il 30% dell’elettorato, in alcuna decisione amministrativa, se non a livello meramente informativo, vale a dire quando le decisioni erano state assunte e l’unica cosa che si richiedeva alla Opposizione consisteva nell’approvazione, o meno, in Consiglio, delle stesse scelte. Considerato che l’opposizione è composta da quattro consiglieri e la maggioranza da otto, oltre il Sindaco ed il Vice Sindaco, ognuno può comprendere che, volenti o nolenti, il Consiglio ha approvato tutto ciò ha voluto. Aggiungo che non una delle Commissioni Consiliari, ove si esaminano molti temi, fra i quali anche alcuni oggetto di Consiglio, è presieduta da uno dei Consiglieri di minoranza, che peraltro sono in minoranza anche nelle Commissioni medesime. Al riguardo – ed attendo di essere sul punto smentito – ebbi a ricordare e sottolineare che, per consuetudine e garbo istituzionale, oltre che per una più corretta, democratica, proficua e, aggiungo, coinvolgente ed intelligente gestione della cosa pubblica, sarebbe stato sagace riservare un assessorato ad un Consigliere di minoranza. Mi fu risposto che detta richiesta non era da accogliere , che la maggioranza è un conto, l’opposizione un altro. In buona sostanza, la risposta del Marchese del Grillo: “io sono io e voi non siete un ….”Il privilegio del comando, mal esercitato, cui, tuttavia e giustamente, sono connesse le responsabilità. Questo per dire che tutte le scelte, dalla gestione dei lavori dell’ex ospedale, a quelle concernenti la viabilità, a quelle concernenti la modalità della raccolta dei rifiuti, a quelle concernenti l’Ufficio del Segretario, a cui si affianca un vice Segretario, all’affidamento esterno del settore turistico e museale, ed a tante altre sulle quali ci sarebbero da scrivere volumi di emendamenti costruttivi, sono state operate unilateralmente dalla maggioranza, alla quale andranno i conseguenti meriti, demeriti e responsabilità, in assenza della seppur minima considerazione, se non a giochi fatti, del pensiero della minoranza. Ma, per venire al tema più scottante , perlomeno in questo periodo e per i mesi o anni successivi, sarà opportuno partecipare agli eventuali lettori le seguenti risultanze.Come opposizione siamo stati informati, in una video conferenza tenutasi il giorno 17 aprile, alle ore 18,00, di una sottoscrizione, già effettuata dal Sindaco, la sera precedente, intorno alle 22,30 – vale a dire la stessa data in cui si è tenuto l’ultimo Consiglio Comunale, terminato intorno alle ore 18,00 – sottoscrizione avente ad oggetto la nota Convenzione, in forza della quale eventuali contagiati , avrebbero trovato ricovero presso la RSA sarteanese, da attrezzare, dunque, a CENTRO COVID, tutti i cittadini che, malauguratamente, contrarranno l’infezione, appartenenti alle TRE PROVINCIE DI AREZZO, GROSSETO E SIENA. Dunque, il Sindaco Landi, sia in occasione del Consiglio Comunale, sia in occasione di una Commissione, tenutasi 48 ore prima, ha scelto di tener celato ai consiglieri di opposizione tutto il processo formativo, che è andato avanti per giorni e giorni tra lo stesso Landi e la Regione, culminato nella sottoscrizione della Convenzione che trasforma la RSA, con comprensibile preoccupazione dei Sarteanesi, il cui volere e pensiero nessuno ha avuto il garbo di richiedere e, men che meno, di considerare. Ciò, pur in presenza di una situazione pandemica.Ma il Sindaco Landi ci ha più volte evidenziato che la Convenzione, a tutela – afferma lo stesso – degli impiegati della stessa RSA e di quest’ultima, era inevitabile, altrimenti la Regione Toscana, nella persona del Governatore Rossi, appartenente alla stessa parte politica del Dott. Landi, avrebbe commissariato la detta RSA. Dunque, il Sindaco Landi si è seduto, per giorni, al tavolo delle trattive, senza aver possibilità di trattativa, pena il commissariamento. Una sorta di diktat, e ciò, pur essendo, riferisce sempre Landi, continuo il contatto con il Governatore Rossi, il quale ha così evitato, a costo zero, di assumersi la responsabilità, politica e fattuale, di un commissariamento.Ed il trascurabile pensiero dei cittadini e dei consiglieri di opposizione, nonostante il carattere democratico del virus, che non distingue tra belli e brutti, giovani ed anziani, ricchi e poveri, alti e bassi, maggioranza ed opposizione, neppure è stato degno, se non di considerazione, almeno di semplice ascolto. Cittadini che avrebbero potuto far sentire la loro voce, alzando la testa, come insegna la nota vicenda del carbonizzatore nel Comune di Chiusi. Ora, ognuno può facilmente intuire le conseguenze di questa improvvida scelta operata dal Sindaco. Le vedremo assai presto, in relazione ad entrate per tasse di soggiorno, a licenziamenti di personale nel settore turistico, di ristorazione ed alberghiero, di danno di immagine ad eccellenze ricettive quali il Campeggio, Castiglioncello sul Trinoro, a contrazione lavorativa per negozi e bar, tutti di alto livello e profilo, perché, giusto o sbagliato che sia, Sarteano, per gli anni a venire, sarà ricordato, in epoca di pandemia globale, come Centro Covid.Sorge adesso spontanea una domanda: ma allora tu quale scelta avresti operato tra commissariamento e convenzione, così come ha affermato il Dott. Landi?Ebbene, se ciò che riferisce il Sindaco è vero e, allo stato, non ho motivo di dubitarne, per certo il commissariamento, per le ragioni che nei giorni prossimi andrò ad illustrare, così come vi renderò partecipi di ulteriori iniziative a tutela dei Sarteanesi, alle quali chiederò di partecipare tutti coloro che, invece di mugugnare al bar senza costrutto e senza il coraggio di esporsi, hanno a cuore Sarteano, il suo territorio e la sua Comunità, oltre i loro sacrosanti interessi, di ogni più ampio genere.”