Sarteano: Coronavirus; i casi positivi saliti a 25 unità e 30 i contatti in quarantena. 2 dei nuovi 25 casi ricoverati alle Scotte di Siena. Il sindaco Landi firma due nuove ordinanze per limitare la partecipazione ai funerali a 20 persone e per chiudere tutte le scuole da domani 7 al 9 gennaio

Impennata improvvisa di casi positivi al Coronavirus che a Sarteano da Natale a ieri ha visto passare da zero a 25 le persone contagiate: impennata che ha costretto il sindaco Francesco Landi a firmare due nuove ordinanze con finalità restrittive. Sembra infatti che l’aumento dei casi sia da ricollegare agli assembramenti  registrati durante un paio di funerali e forse, ma la notizia non è stata confermata, alle persone che hanno partecipato a una festa privata. In un post Landi ha ricordato che 3 nuovi positivi registrati ieri, sempre legati a cluster già noti, portano i casi Covid sarteanesi dai 22  a 25 e che 2 di questi sono ricoverati alle Scotte di Siena. Inoltre sono sempre 7 i nuclei interessati e 30 i “contatti” di positivo in quarantena. “Sinceramente al momento, grazie al lavoro della Usl e dei medici di medicina generale, la situazione dei contagi – avverte il primo cittadino – pare sia sotto controllo e circoscritta. Ma è bene non abbassare la guardia.Pertanto chiedo ai casi positivi e a tutti i contatti di attenersi scrupolosamente alle limitazioni imposte dalla usl e a tutti i cittadini di osservare con il massimo dell’attenzione le norme anti covid.Allo stesso tempo, in via precauzionale e anche in attesa degli esiti di diversi tamponi, sono due le ordinanze che mi appresto a firmare e che saranno pubblicate ed esecutive da oggi: limitazione, concertata con Don Fabrizio, della partecipazione ai funerali a 20 persone. Sia in chiesa, che all’esterno della chiesa che al cimitero; chiusura di tutte le scuole (asilo nido, materne, elementari e medie) nei giorni di giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 gennaio (concertata con il prefetto, i medici di medicina generale, la usl e la preside).L’impennata repentina di casi che da Natale ad oggi, in appena 12 giorni, ci ha visto passare da zero casi a 25 impone delle decisioni e maggiori limitazioni anche se gli esiti degli ultimi tamponi ci fanno guardare con fiducia al futuro. Tuttavia ci è sembrato di buon senso prenderci questi giorni, compreso il fine settimana – ha concluso Landi – per avere un quadro più compiuto e stabile dei contagi prima che i nostri bimbi ritornino a scuola”.