Sarteano: Coronavirus; Movimento per Sarteano , “trasformare la RSA in struttura interamente dedicata all’accoglienza e alla cura degli ospiti positivi al COVID provenienti dal territorio aziendale (Arezzo/Grosseto/Siena)…, è una strada lunga, tortuosa, pericolosa e dannosa.”
Dal Movimento per Sarteano riceviamo e pubblichiamo
“I casi Covid della casa di riposo pesano come un macigno, purtroppo i dati parlano da soli. Nella nostra RSA il virus ha formato una catena di contagi inarrestabile e, giorno dopo giorno, il dramma ha preso forma di “sacrificio ecatombale”.La notizia dei tre nuovi operatori contaggiati è a dir poco allarmante e indica che la strada scelta dal sindaco Landi , e a noi imposta, di trasformare la RSA/RA “ex OMPI”(leggi convenzione)…”in struttura interamente dedicata all’accoglienza e alla cura degli ospiti positivi al COVID – 19 provenienti dal territorio aziendale (Arezzo/Grosseto/Siena)…, è una strada lunga, tortuosa, pericolosa e dannosa. Se il nemico invisibile non si può uccidere non va “sposato”…va allontanato, e questo è sempre stato l’unico modo per azzerare i contagi.Ogni numero che si aggiunge alla lista dei decessi e degli operatori contagiati è un pianto, una sofferenza, un pericolo per la nostra comunità e per le case di riposo territoriali che fino ad oggi hanno saputo proteggere i propri ospiti, è altresì un danno economico-sociale logorante. Oltre gli anziani vittime innocenti del Coronavirus, pensiamo al danno arrecato al parco delle piscine, ai ristoratori, ai commercianti, agli albergatori, alle partite iva e ai nostri lavoratori stagionali legati al turismo. Siamo tutti in ginocchio!Quando si fa un danno alla comunità qualcuno dovrebbe pagare, che abbiamo fatto per meritare tutto questo? Signori amministratori, politici di maggioranza e di minoranza, possibile che non vi accorgete che il danno scaturisce da una struttura pubblica da voi gestita e amministrata? Il silenzio vi rende complici di questa disfatta.Ma i “notabili hanno deciso”…priorità allo “Spallanzani di Sarteano”.