Sarteano: è cominciato a Roma il tour della giornalista-scrittrice Francesca Andruzzi per presentare il suo primo romanzo “Tre donne e un mistero”. Prossima tappa a Firenze e quindi a Sarteano ospite dell’associazione “SarteanoViva” e dell’Accademia degli Arrischianti

Il Caffè Letterario di Roma di via Ostiense , in occasione dei festeggiamenti della nuova sede romana, ha ospitato la casa editrice Porto Seguro di Firenze che ha presentato il libro della giornalista-scrittrice Francesca Andruzzi, dal titolo “Tre donne e un mistero”. Ed è stato subito un successo di pubblico e di critica. Tre racconti in giallo, protagoniste altrettante donne dei nostri giorni, Paola, Margherita e Ursula, che vedono le rispettive vite stravolte da situazioni inaspettate, che, però, affronteranno con il coraggio tipico del genere femminile. Paola, ex avvocato e giornalista, viene accusata, suo malgrado, dell’omicidio di una anziana vicina di casa. Margherita, abbandonata dal marito, stringerà un rapporto materno con un alunno problematico, la cui scomparsa aprirà le porte ad uno scenario terribile. Ursula, giovane donna dalla vita agiata, subirà un trapianto di cuore ed il suicidio di una sconosciuta aprirà la porta di una spirale fatta di odio, tradimenti e risentimenti, che la condurrà, inaspettatamente, sulla strada di una conversione neanche mai pensata. E’ iniziato così il tour di presentazioni di questo libro – le voci degli attori Livia Castellana e Paolo Gasparini danno vita ai personaggi di “Tre donne e un mistero” – presto anche a Sarteano, a cura della Associazione “SarteanoViva” e della Accademia degli Arrischianti, dove Francesca Andruzzi, romana, avvocato e giornalista pubblicista, vive e lavora. Intanto, prossima tappa, il 14 dicembre a Firenze. Dalla direzione e da tutta la redazione di Centritalianews.it un augurio affettuoso per la nostra cara collega, che ha voluto esprimere con questo scritto “la vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e alle loro famiglie, a tutte le donne che soffrono situazioni di disagio e discriminazione, perché possano trovare nelle protagoniste del libro un segnale di forza, speranza e coraggio. Perché la vita, a volte, può essere molto difficile, ma per le donne nulla è impossibile”.