Sarteano: entro l’estate o, al più tardi entro l’autunno di quest’anno ,la strada sterrata di Pian di Mengole sarà asfaltata e a doppio senso permettendo di togliere così il semaforo da cantiere che insiste da anni nella piazza principale. “Finalmente -dice il sindaco Landi- siamo riusciti a impegnare le risorse, pari a circa 350 mila euro, e ad andare a gara.In cantiere anche tante altre novità che voglio condividere con i cittadini in sei incontri”
Di Leonardo Mattioli
Sono tanti di quei lustri che se ne parla che la gente di Sarteano non si ricorda più neanche da quando. Finalmente entro quest’anno, forse entro l’estate oppure subito dopo , entro il prossimo autunno,il borgo potrà avere una viabilità alternativa che permetterà di togliere dalla piazza principale un semaforo da cantiere messo lì tanti anni fa per regolare il traffico ma che, specie nei periodi di maggiore afflusso, quindi d’estate soprattutto, crea un po’ di file e anche un po’ di smog per via delle tante macchine che si fermano in attesa del segnale ‘verde’. Certo un inquinamento limitato rispetto alle grosse città ma che in un piccolo borgo come Sarteano da comunque fastidio non solo ai cittadini ma anche ai tanti turisti che fuggono dai grossi centri per respirare aria non inquinata. Ma che è successo ?E’ successo che finalmente l’amministrazione comunale guidata da Francesco Landi ha trovato le risorse per indire una gara e quindi far avviare i lavori che permetteranno di asfaltare la via di Piano di Mengole (una sorta di circonvallazione esterna sterrata che passa accanto alle piscine termali e che d’estate solleva tantissima polvere e d’inverno è piena di fango e di pozze d’acqua). Lo stanziamento previsto è di 350 mila euro . Chi vincerà la gara dovrà asfaltarla per renderla a doppio senso (vedi progetto nella foto) con tanto di marciapiedi laterali. Ovviamente sarà scelta la ditta che in quella cifra farà rientrare anche una pista ciclabile prevista dal primo cittadino,la piantumazione di alberi laterali e di altri ornamenti floreali, l’utilizzo di materiale di ottima qualità da poter anche riciclare e l’illuminazione giusta. Questa nuova strada a doppio senso che passerà davanti alle piscine terminerà in una rotatoria davanti a via Firenze da dove parte la via della ‘Montagna’ per Radicofani-e per San Casciano dei Bagni. Questa nuova viabilità permetterà così di eliminare il semaforo da cantiere proprio sulla piazza Bargagli che diventerà a senso unico per chi viene da Chiusi. Insomma una rivoluzione positiva per la viabilità di Sarteano che Francesco Landi è riuscito ad avviare trovando le risorse necessarie. Ma il primo cittadino ha fatto di più. Ha deciso di “saggiare” la comunità invitando i cittadini a un confronto su una serie di opere pubbliche che investiranno il paese di qui ai prossimi anni impiegando oltre 2 milioni di euro. Per questo Landi ha calendarizzato sei incontri pubblici con i cittadini per metterli a parte di tante novità che sono all’orizzonte e soprattutto per ascoltare suggerimenti e consigli. Il primo di questi incontri si terrà il 29 gennaio in Sala Mostre proprio su questa nuova viabilità di Piano di Mengole e su altre opere pubbliche in cantiere. Incontri con la comunità che si terranno settimanalmente fino al 27 marzo.”Finalmente -dice il sindaco – siamo riusciti a trovare le risorse per avviare una serie di opere pubbliche necessarie al paese e che verranno avviate quest’anno.Il 2019 sarà infatti un anno di grandi cambiamenti e di novità che voglio condividere con tutti. Su queste opere infatti vogliamo sentire il parere e i suggerimenti dei cittadini perché si tratta di opere che riguarderanno la vita di tutti . Infatti con loro mi voglio confrontare attraverso una serie di appuntamenti che riguarderanno, tra l’altro, anche la ZTL nel centro storico, le nuove telecamere di videosorveglianza da installare, l’arrivo dei cosiddetti “cassonetti intelligenti” per approdare alla tariffe funzionali per cui si paga solo il rifiuto prodotto , il rilancio della promozione turistica, la calendarizzazione degli eventi per tutto l’anno, i lavori legati al piano strutturale intercomunale, etc.”.
