Sarteano: giornata di inaugurazione della Ciclabile della Quadriga Infernale, del Viale del Saracino e del Giardino Ubaldo Rabizzi alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli che hanno anche voluto provare l’ebbrezza della ciclabile. Il sindaco Landi ha condannato l’assalto alla sede della Cgil di Roma
Giornata di inaugurazione a Sarteano della nuova Ciclabile della Quadriga Infernale, del Viale del Saracino e del Giardino Ubaldo Rabizzi alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli che hanno anche voluto provare l’ebbrezza della ciclabile con il sindaco Francesco Landi e tutta la giunta. Prima c’è stata, alla presenza di tanta gente, la cerimonia dell’inaugurazione e del taglio del nastro benedetta dal parroco Don Fabbrizio e poi la sfilata del corteo della Giostra del Saracino con i rappresentanti delle cinque contrade in costume, compreso il giostratore a cavallo, seguiti dai tamburini e dagli sbandieratori. Quindi la biciclettata per tutti. Nel suo discorso il primo cittadino ha voluto iniziare sottolineando ”i criminosi fatti di ieri a Roma. A tutta la CGIL, alle forze dell’ordine, ai romani tutti va la nostra vicinanza e l’applauso, forte, di tutta Sarteano. Di condanna, del fascismo e dei metodi fascisti applicati ieri, nel 2021, dagli squadristi capeggiati da Forza Nuova nel cuore della Capitale nella nostra Nazione Democratica. Movimento che è l’ora che venga dichiarato, senza timidezza, anticostituzionale e sciolto d’imperio senza ulteriori indugi e con la condanna unanime e non ambigua, come spesso è, da parte di tutte le forze politiche del nostro Paese”.Poi Landi è passato a parlare della nuova strada ricordando la lettera del giugno del 1982 a firma del Sindaco Primo Morgantini con la quale il Comitato del Saracino viene autorizzato a realizzare il tracciato primordiale della strada che oggi è stata inaugurata con “ l’obiettivo di poter tornare, dopo venti anni di soppressione, a correr Giostra, liberando Piazza Bargagli dal traffico. Una storia, anche questa, fatta da uomini, a partire da Roberto Agresti, Sergio Bellacci, Fausto Lorenzini, Franco Trombesi che, nell’ottobre del 1981, si recarono dal dottor Carlo Bologni per “rimettere su il Saracino”. Ci vollero, al tempo, 7 milioni di lire per finanziare i lavori per la realizzazione del tracciato ed un’incredibile volontà di tanti contradaioli. La stessa che chiedo a tutti noi, a tutta Sarteano e non solo alle contrade, di ritrovare oggi, dopo 2 anni di stop forzato a causa della pandemia, per tornare in piazza il prossimo 15 di agosto e festeggiare – ha sottolineato ancora Landi -i 40 anni da questo bellissimo carteggio fra Comune, Contrade e Comitato che rese possibile la ripresa della manifestazione storica più importante di Sarteano e di tutto il territorio. A voi, alla Giostra, alle Contrade l’intitolazione del nuovo Viale del Saracino. Oggi non posso proprio trattenere la soddisfazione e l’orgoglio – eccoci qua, oggi, a tagliare il nastro di quello che è stato un sogno di tante persone, trasversale fra i partiti e le forze politiche che si sono candidate al governo del paese: Sarteano ha la sua nuova viabilità. Niente più file in mezzo a piazza (il venerdì e agli orari di entrata e uscita da scuola), possibilità di deviare la viabilità per la Giostra ed altre manifestazioni senza i disagi ai quali eravamo abituati”.