Sarteano ha ospitato l’ultima tappa del Parkour di” Muovil’arte.2”, il progetto ideato dalla Nuova Accademia degli Arrischianti per valorizzare l’identità dei territori

Sarteano è stata “invasa” pacificamente dai praticanti del Parkour che sono i partecipanti al progetto Muovil’arte.2, promosso dalla Nuova Accademia degli Arrischianti .Un progetto, iniziato il 3 giugno toccando Sinalunga, Monticchiello e Pietraporciana,  che mira alla conoscenza dei luoghi identitari del territorio (piazze, giardini, boschi, strade, monumenti) rendendoli parte attiva della disciplina del Performance Parkour.“Molto spesso le nostre bellezze naturalistiche e architettoniche sono solo bei panorami per concerti, sfondi meravigliosi per foto o matrimoni ma – si chiede Laura Fatini ideatrice e responsabile del progetto- sono realmente vissuti dagli abitanti? Toccati, utilizzati, conosciuti non solo con gli occhi, ma anche con tutto il corpo?Il Performance Parkour permette un contatto diretto con tutto quello che ci circonda -spiega la Fatini – perché considera gli ostacoli urbani e naturali (panchine, scalini, staccionate, alberi, muretti) come occasioni per salti e capriole, atterraggi e sedute. Inteso come semplice disciplina di movimento, il Parkour ha come sue regole la sicurezza, la fluidità e l’efficienza di ogni gesto. Il Performance Parkour aggiunge la bellezza e il divertimento: questa parte interessa molto noi ‘Arrischianti’ che non vediamo distinzioni tra teatro, musica, danza, e adesso anche performance parkour. Tutto quello che può legare la comunità in nome della creazione artistica e della spettacolarità ci interessa, e ci riguarda”.