Sarteano: insediato il nuovo consiglio comunale. Landi conferma la giunta uscente con una novità: Flavia Rossi diventa vicesindaco al posto di Paolo Buccelli assessore esterno. I nuovi  capigruppo sono Antonella Garosi per la maggioranza di centrosinistra e Elena Favetti per la lista “Sarteano Civica”. Il primo cittadino ha anche illustrato le linee programmatiche  molto green della maggioranza ‘aiutato’ da tutti i consiglieri eletti, visto che tutti avranno deleghe dirette e indirette

Di Leonardo Mattioli

A Sarteano non si era mai visto un consiglio comunale così “rosa” come quello uscito dalle ultime elezioni amministrative: dei 12 consiglieri eletti ben 9 sono donne e tre gli uomini ai quali si aggiungono  il sindaco Francesco Landi, al suo terzo mandato, e l’assessore esterno Paolo Bucelli. A presentare al pubblico accorso sotto le Logge del Palazzo Comunale il nuovo consiglio è stato il primo cittadino che ha confermato tutta la giunta uscente, anche alla luce degli ottimi risultati elettorali ottenuti da ciascuna di loro : quindi Flavia Rossi che assume anche l’incarico di nuovo vicesindaco al posto di Paolo Buccelli, che resta assessore esterno ma che viene alleggerito di quel ruolo visti gli altri incarichi istituzionali, soprattutto in tema ambientale, a cui è stato chiamato; quindi Francesca Tosti e Lucia Mannucci. Ogni assessore sarà inoltre coadiuvato da uno più consiglieri comunali  indicati proprio per responsabilizzare direttamente tutti. Il nuovo capogruppo di maggioranza è la appena 29enne Antonella Garosi mentre la lista “Sarteano Civica” sarà guidata da Elena Favetti che rappresenterà la minoranza anche in consiglio dell’unione dei comuni della Valdichiana senese insieme al sindaco che lo è di diritto e a Maria Luce Ferretti per la maggioranza. Convalidati gli eletti, dopo il giuramento sulla Costituzione del sindaco che si è infilato anche la fascia tricolore, la neovicesindaca Flavia Rossi ha voluto aprire un rapporto con la minoranza chiedendole  di collaborare e non  di avere “chiusure”. Invito accolto dalla capogruppo di opposizione Elena Favetti anche se ha voluto sottolineare che “comunque le cose che non ci andranno bene le diremo con forza” suscitando comunque un intervento del consigliere di minoranza  Piero Andreini che si è detto nettamente “contrario al modello consociativo”. A lui hanno replicato pacatamente sia il sindaco sia il consigliere di minoranza Mario Marrocchi (con una grande esperienza alle spalle avendo ricoperto 20 anni fa il ruolo di vicesindaco) facendo presente che “bisogna lavorare tutti per il bene del paese” e capire come riportare al voto quel 43% di cittadini che non si è recato alle urne. Quindi Landi ha tracciato a grandi linee il mandato programmatico per i prossimi cinque anni imperniato sullo slogan della campagna elettorale : quello di guardare al futuro “con occhi nuovi” per affrontare le sfide che attendono la comunità per uscire dalla crisi di questi ultimi anni. E il segreto è quello di “fare sistema” sapendo che non sarà facile. E ad aiutarlo a spiegare e a illustrare il mandato dei prossimi anni  sono intervenuti tutti gli assessori e tutti i consiglieri eletti , ciascuno per le competenze delle proprie deleghe. Un  programma molto legato all’ambiente e allo sviluppo del turismo, alla riduzione della dipendenza energetica con fonti rinnovabili, al miglioramento della scuola  fino alla viabilità e alle piste ciclabili e al sociale per essere in grado d aiutare tutti coloro che sono in difficoltà. Tra le novità annunciate quella che vedrà la ripresa dei lavori dell’ex ospedale, fermi da anni, grazie al bando vinto da un soggetto di Montalto di Castro. Tra i problemi da risolvere quello legato al caro-bollette sapendo che le risorse arrivate al comune coprono appena il 15% di quello che serve e quello legato al drenaggio di risorse per investimenti da recuperare con il Pnrr.