Sarteano: l’11 novembre la Fiera di San Martino . Modifiche alla viabilità per “il Mercatone” che si svolgeva a Sarteano già nel XV secolo
Come ogni anno la giornata di San Martino, che cade l’11 novembre, è festeggiata in tutta Italia tramite moltissime manifestazioni popolari come sagre e antiche fiere come quella che si svolge a Sarteano dove, nel regolamento di Polizia Municipale, del 1867 si legge: “Ai venditori di porchette e di castagne è assegnato lo spazio lungo le casette Palmieri e Bernardini in Piazza d ‘Arme”. Così recita il comma 5 dell’articolo 79 del regolamento che, già da allora, stabiliva gli spazi da occupare per le 19 tipologie di commercianti, agricoltori ed artigiani presenti a Sarteano in occasione del “Mercatone”. Venerdì 11 novembre 2022 la manifestazione, come da tradizione, torna a Sarteano per l’intera giornata (dalle ore 7.30 alle 19.30). Partecipare alla fiera è un’occasione di festa e socialità, radicata nella comunità sarteanese e di cui si hanno notizie fin dal XV secolo, durante la Repubblica di Siena e confermata successivamente anche dal Granduca di Toscana. Saranno una settantina i banchi presenti fra venditori di dolciumi, alimentari e prodotti tipici, castagne e vin brûlé, oltre all’abbigliamento, ai mangimi, alle attrezzature agricole che, come da tradizione, saranno disposti su Piazza XXIV Giugno, Piazza Bargagli, Via Beato Alberto, Viale Amiata e Via di Fuori, fino all’intersezione con Via del Turismo. Per non saltare nessun appuntamento il mercato settimanale, cha a Sarteano si svolge tradizionalmente di venerdì, sarà anticipato a giovedì 10 novembre.
Nella giornata di fiera, come ogni anno, la viabilità verrà deviata fuori dalle mura, con doppio senso di marcia che interesserà Via del turismo, Via Campo dei fiori, Viale del Saracino e Via Firenze. I parcheggi disponibili saranno quelli nei pressi della rotatoria di Viale Amiata, quelli dell’area sportiva, quelli in Via del Turismo, la porzione non interessata dai lavori di Piazzale Ippocrate e quelli di Piazzale Primo Morgantini. La festa di San Martino per l’11 novembre è una ricorrenza legata alla società contadina. Fino all’inizio del secolo scorso era la data in cui iniziavano le scuole, l’attività dei tribunali e del parlamento e soprattutto, era il giorno in cui scadevano i contratti agricoli e di affitto. Sono moltissimi, inoltre, i proverbi e detti popolari legati a San Martino; forse il più celebre è quello legato al fenomeno metereologico dell’estate di San Martino: “L’estate di San Martino dura tre giorni ed un pochettino”. Ma ce ne sono moltissimi altri, tra cui: “A San Martino il mosto diventa vino” il che lega la festa all’apertura delle botti e all’assaggio del vino nuovo da accompagnare tradizionalmente alle castagne che non mancheranno a Sarteano per l’occasione. Tanti anche gli aneddoti, anche goliardici. A Sarteano, ad esempio, pare che nelle prime ore della mattina, prima dell’arrivo dei banchi della fiera, si svolgesse, in Piazza Bargagli, una corsa alquanto singolare.